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Cronaca

Temporali auto-rigeneranti su Firenze e Toscana. Lamma: “Insolito per gennaio, succede ogni 10-15 anni”

L’ultima volta che si era verificato qualcosa di simile? Nel 2012. Secondo i dati del centro idrogeologico, tra le 7 e le 10 del mattino su Firenze sono caduti tra i 40 e i 50 millimetri di pioggia. Gravi i disagi in città e in provincia dove la viabilità è stata interrotta in diverse zone

Firenze, 28 gennaio 2025 – “La bomba d’acqua di stamani? Un evento raro, che mediamente si verifica una volta ogni 10-15 anni, ancora più insolito per il mese di gennaio”. Commentano così, dal Lamma, quel che è successo nella mattinata del 28 gennaio, quando piogge fortissime hanno messo in ginocchio Firenze e molte aree della Toscana. Secondo i dati del centro idrogeologico, tra le 7 e le 10 del mattino su Firenze sono caduti tra i 40 e i 50 millimetri di pioggia.

Un fenomeno raro ma non eccezionale

I temporali auto-rigeneranti si verificano quando l’aria mite e umida proveniente da sud incontra aria più fredda in quota. Questo tipo di perturbazione, più tipico dell’autunno che dell’inverno, ha generato precipitazioni intense per oltre due ore, colpendo ripetutamente le stesse aree: il medio-basso Valdarno, l’area fiorentina e pratese fino al Mugello. Nel 2012, una situazione simile aveva già colpito Firenze e il Mugello, causando danni e allagamenti. La Protezione Civile, per stamani, aveva diramato un’allerta arancione che includeva anche Sesto Fiorentino. Ma non comprendeva anche Firenze.

Piogge record e allagamenti a Firenze

In sole tre ore, su Firenze sono caduti quasi 50 millimetri di pioggia, che hanno causato allagamenti e messo in crisi il sistema fognario della città. Ecco alcuni dati significativi:

Stazione Firenze-Orto Botanico: 38,4 mm, Giardino di Boboli: 35 mm, Firenze-Università: 54 mm. Alle 8.10: 14 mm di pioggia in soli 15 minuti. 

Il livello idrometrico del torrente Mugnone ha raggiunto i 3,16 metri, superando il primo livello di criticità fissato a 3 metri. Poi, per fortuna, nelle ore successive il livello è calato. 

La Polizia Municipale è intervenuta per gestire la viabilità nelle zone più colpite, chiudendo al traffico via di Careggi e i sottopassi di via Mariti e via delle Cascine. Anche altri sottopassi, come quelli di via Livorno, piazza Bambine e Bambini di Beslan, via XI Agosto e via Circondaria, hanno subito allagamenti, pur rimanendo percorribili.

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La situazione nel resto della Toscana

La perturbazione ha portato piogge abbondanti anche nel nord-ovest della regione, con accumuli fino a 200 millimetri sull’Appennino Massese. Il fronte temporalesco si è poi spostato verso sud-est, colpendo le province di Arezzo, Siena e Grosseto. Nel pomeriggio si è registrato un miglioramento, con qualche debole precipitazione residua sul nord-ovest e nevicate oltre i 1200-1400 metri di quota, dovute all’ingresso di aria più fredda da nord-ovest.

Cosa è successo e le previsioni 

Matteo Rossi, previsore del Lamma, ha spiegato che la situazione è stata determinata da un flusso umido proveniente dall’Atlantico. “Stamattina su Firenze si sono concentrati tre diversi temporali e in circa due ore sono piovuti 50 millimetri di acqua. E Firenze con 50 millimetri di pioggia si allaga, non è una situazione che avviene spesso, anzi, questo è un fenomeno che mediamente ha un tempo di ritorno di 10-11 anni”. Guardando alle prossime ore, Rossi ha rassicurato che il tempo è in miglioramento, anche se in serata sarà possibile qualche rovescio sul nord-ovest fino a Prato, con fenomeni più deboli su Firenze.