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La festa azzurra a Malaga dopo la vittoria della Coppa Davis (Photo by JORGE GUERRERO / AFP)
Firenze, 24 novembre 2024 – Sembrano lontani anni luce gli anni in cui dovevamo stare davanti alla tv a veder vincere gli altri. Chissà se riusciremo mai a vedere un italiano in finale in uno slam, ci dicevamo. Adesso invece gli slam li vinciamo e non solo, portiamo a casa coppe a grappoli. In questo tripudio, dopo la seconda Davis azzurra di fila, ci accorgiamo che l’Italtennis ha tante sfumature d’Italia e che quella toscana è bella visibile.
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E’ toscano il capitano della squadra, Filippo Volandri da Livorno, che è stato chiamato a scelte non facili ma vincenti. E’ toscano Lorenzo Musetti da Carrara, che in questa serie di finale non ha brillato ma è elemento importante della squadra ed è fra i primi venti al mondo (e ricordiamoci dello storico bronzo olimpico di Parigi). Ma anche sui campi toscani è cresciuto il talento della stella della squadra, Jannik Sinner, con in tasca la sua tessera del Tc Italia di Forte dei Marmi.
E che dire del tennis femminile? Se quello di Jasmine Paolini da Bagni di Lucca era già un anno straordinario (due finali negli Slam, Wimbledon e Roland Garros, il 2024 chiuso da numero 4 del ranking Wta, la medaglia d'oro in doppio insieme a Sara Errani alle Olimpiadi di Parigi 2024) non ci dimentichiamo che pochi giorni fa si è impreziosito della Billie Jean King Cup. Insomma, se il tennis italiano è sul tetto del mondo un po’ di merito è anche dei tennisti di casa nostra.