MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Nel 2016 il terremoto che mise in ginocchio il centro Italia, la situazione 7 anni dopo

La ricostruzione post sisma: torna il tetto sulla Basilica di Norcia, ma a Muccia sono rimasti solo 810 residenti

Il terremoto del centro Italia del 2016

Firenze, 30 ottobre 2021 – Erano le ore 7 e 40 del 30 ottobre del 2016 quando si avvertì la prima, forte scossa, di magnitudo 6.5. Era dal terremoto in Irpinia del 1980 che nel centro Italia non se ne registrava una così potente. L’epicentro tra Norcia, Castelsantangelo sul Nera e Preci. Il cratere sismico comprendeva anche Marche, Abruzzo e Lazio. Il movimento tellurico si avvertì addirittura in Austria. Il terremoto provocò danni immensi, alla basilica di San Benedetto, alla frazione di Castelluccio di Norcia che venne distrutta, e gli effetti si fecero sentire ad Arquata del Tronto come ad Amatrice.

Oggi, giorno del settimo anniversario, come stanno le cose? Ci sono buone notizie, come quelle che riguarda proprio la Basilica di San Benedetto di Norcia, che va verso la completa ricostruzione. Sono state tolte anche le impalcature laterali ed è stato completato il tetto della chiesa, e questa mattina il momento di preghiera per la prima volta sarà celebrato dal vescovo Renato Boccardo e dai monaci benedettini all'interno della Basilica, mentre un anno fa si svolse nella cripta. Giuliano Boccanera, il sindaco facente funzione di Norcia, parla dell'emozione nel rivedere la "casa" di San Benedetto nella sua interezza.

"Finalmente - dice Boccanera - torniamo ad ammirare la nostra Basilica, ovviamente i lavori non sono conclusi, ma già rivederla senza impalcature fa bene al cuore". Esternamente è da completare il portico delle misure e il campanile, opere che dovrebbero concludersi entro la fine dell'anno. "Poi si avvierà il secondo lotto" spiega Boccanera. "Si interverrà - aggiunge - sulla facciata e su tutti gli arredi e impianti interni, come da programma la Basilica sarà definitivamente riconsegnata alla comunità nel 2025. A giorni si inizierà a intervenire anche sull'adiacente monastero, ma in generale basta guardarsi intorno e vedere quante gru sono presenti nel centro storico per avere un'idea di come vogliamo al più presto rivedere Norcia completamente recuperata".

Ma intanto i nursini e i turisti che in questi giorni visitano la Valnerina umbra hanno la possibilità di ammirare la ricostruzione della parete laterale con tutti i suoi dettagli. Ma ci sono anche situazioni più difficili, come spiega il sindaco di Muccia (Macerata), Mario Baroni: “Il terremoto ha distrutto il paese e la socialità. La gente ha ancora paura a tornare a casa, non c’è più un bar. Bisogna accelerare e fare in modo che le imprese completino presto i lavori e la gente possa ritornare nelle proprie abitazioni. Su circa 850 edifici inagibili solo il 15% delle opere private sono state completate e c'è anche chi preferisce restare nelle casette Sae piuttosto che tornare nelle proprie abitazioni”. Dopo sette anni la maggiore preoccupazione del sindaco è che il paese perda ancora abitanti: "Ad oggi siamo 810 residenti – dice - un centinaio se ne sono già andati, ma se non ricostruiamo presto temo che altri non torneranno qui temo lo spopolamento ".

Nasce oggi

Henry Winkler nato il 30 ottobre del 1945 a New York. Oggi il celebre attore che ha interpretato il mitico Fonzie nella serie televisiva diventata cult 'Happy Days', compie 78 anni. Una delle frasi celebri del suo personaggio recita così: “Chi vuol essere un duro, senza essere un duro, finisce con la testa contro il muro”.