REDAZIONE CRONACA

Terremoto, forte scossa in Umbria avvertita anche in Toscana. Stop ai treni, scuole chiuse a Umbertide

La stima della magnitudo è 4.4, sentita distintamente anche fra Siena e Arezzo

Perugia, 9 marzo 2023 – Un terremoto è stato avvertito a Perugia e provincia alle 16.05. La scossa è stata piuttosto intensa e avvertita in diverse aree della città; secondo le prime stime dell’Ingv la magnitudo è fra 4.3 e 4.8; successivamente è stata precisata a 4.4 con epicentro a Umbertide, a 10 chilometri di profondità

Una scossa lunga e avvertita chiaramente dalla popolazione anche in Toscana, come spiega il presidente della Regione Eugenio Giani in riferimento alle province di Arezzo e Siena. Anche ad Arezzo alcuni dipendenti al lavoro negli uffici sono usciti in strada.

Dopo la scossa principale, nell’arco di nemmeno 30 minuti, ci sono state altre sette scosse di assestamento di magnitudo compresa fra 0.8 e 1.9. In poco più di due ore ci sono state oltre 25 scosse, la maggior parte delle quali impercettibili se non ai sismografi.

Una scossa di 1.7 è stata registrata invece con epicentro Monteleone di Spoleto alle 16,39.

Una trentina le persone rimaste fuori casa dopo le evacuazioni disposte in sei stabili (quattro palazzine e due abitazioni) tra Pierantonio, Abadia Montecorona, Pian D'Assino e Umbertide. Lesionata una trave nell’azienda Terex.

Tante chiamate ai vigili del fuoco

Decine di telefonate sono pervenute al centralino del comando provinciale dei Vigili del fuoco di

Perugia in seguito alla forte scossa di terremoto. Molti cittadini hanno contattato il numero di emergenza per avere informazioni; diverse le segnalazioni di danni sulle quali i vigili del fuoco stanno lavorando. Per adesso segnalato solo qualche distacco di intonaco e piccoli cedimenti in edifici fatiscenti, soprattutto nelle zone di Umbertide e Montone, mentre non sono segnalati feriti. I vigili del fuoco hanno avviato anche una ricognizione aerea con l’elicottero del reparto volo di Arezzo.

Umbertide chiude le scuole, Perugia l’Università

Le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse venerdì a Umbertide; lo ha deciso il sindaco, Luca Carizia. Secondo quanto si è appreso, dai primi sopralluoghi, avviati da subito nelle strutture scolastiche, oltre che nell'ospedale, non sono emersi tuttavia problemi particolari.

Venerdì in via cautelativa è stata decisa la chiusura a scopo precauzionale di tutte le sedi dell'Università degli Studi di Perugia, comprese le aule studio. Sono pertanto sospese tutte le attività accademiche e gli eventi in programma.

Stop ai treni

Circolazione dei treni precauzionalmente sospesa sulla ex Ferrovia centrale umbra tra Ponte Pattoli, nella zona di Perugia, e Ranchi, nel tiferate, in seguito al sisma nella zona di Umbertide. Lo ha annunciato Rfi, che gestisce la linea. La sospensione precauzionale del traffico ferroviario è stata adottata - riferiscono le Ferrovie - per consentire ai tecnici di Rete ferroviaria italiana (Gruppo FS) i controlli previsti dalle normative di sicurezza sullo stato della linea dopo l'evento sismico.

E’ in corso l'approntamento di un carrello da Umbertide per la verifica della linea fino a Ponte Pattoli. Lo rende noto Rfi. Due squadre con mezzi stradali sono impegnate nell'accertamento dello stato delle opere e di eventuali danni fino a Ranchi. Sono stati attivati bus sostitutivi per l'intera tratta.

La gente in strada

Il sindaco di Umbertide, Luca Carizia, sentito dall'ANSA, ha riferito che diverse persone sono scese in strada e che la scossa è stata distintamente avvertita. Sono state immediatamente avviate le verifiche per valutare eventuali danni, a cominciare dall'ospedale e dalle scuole. Il primo cittadino ha detto che al momento non sono arrivate segnalazioni di criticità da parte dei cittadini.

Tesei: "Ho sentito la scossa nel mio ufficio”

"La scossa è stata percepita intorno alla città di Umbertide, stiamo monitorando attraverso la Protezione Civile e sembra non ci siano stati danni" dice all'Adnkronos Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria. "Circoscritta, ma percepita, io l'ho avvertita qui nel mio ufficio a Perugia. Ho pensato che speriamo non sia nulla, perché stiamo ancora gestendo la ricostruzione dal terremoto del 2016, poi c'é stata la pandemia, insomma stiamo gestendo tutta una serie di complessità". "Importante che non ci siano danni né alle persone né alle cose. Stiamo monitorando con la Protezione Civile - ribadisce - ma al momento sembra sia tutto tranquillo. Mi arrivano continuamente rassicurazioni da parte della protezione civile, quindi speriamo sia solo paura e niente di più".

Il sottosegretario: “Nessun danno”

«Nell'area colpita dalla scossa di terremoto al momento non sono segnalate lesioni gravi né danni a persone. I vigili del fuoco stanno procedendo con la massima attenzione alle necessarie verifiche sugli edifici pubblici e privati e provveduto al sorvolo delle aree con elicottero»: così il sottosegretario all'Interno Emanuele Prisco. L'esponente governativo si è subito recato al Centro operativo nazionale dei vigili del fuoco al Viminale in collegamento col Comando di Perugia.