Tokyo, 19 agosto 2023 – Centinaia di turisti italiani sono bloccati all'aeroporto internazionale Haneda a causa della doppia cancellazione del volo 793 Tokyo-Roma di Ita Airways, avvenuta venerdì 18 e oggi, sabato 19.
L'Airbus 350 della compagnia di bandiera doveva decollare, in entrambe le occasioni, alle 12.40 ora locale (le 5 del mattino in Italia, date le sette ore di fuso orario di differenza) per atterrare a Fiumicino alle 20.25. Ma del volo AZ793, da due giorni, non c'è traccia.
Cancellato totalmente quello del venerdì, prima rinviato di 3 ore, poi di undici e poi spostato al giorno successivo quello del sabato, con centinaia di turisti italiani abbandonati in aeroporto senza informazioni e con l'angoscia di coincidenze saltate e impegni di lavoro da rinviare da diecimila chilometri di distanza.
Tanti, e di ogni regione, anche con diversi bambini, i nostri connazionali bloccati ad Haneda, costretti a dormire sulle sedie e armati solo di due voucher - uno da 1000 yen giapponesi (equivalenti alla risibile cifra di sei euro e 50 centesimi) con cui a malapena si sono potuti comprare una bottiglietta d'acqua e delle noccioline, anche perché, ad esempio, in Giappone con 600 yen ci prendi un gelato e nulla più - e un secondo da 1500 yen per la cena che neanche tutti hanno ricevuto al check-in.
Fra i disperati di Haneda, anche due bellicose avvocate, Stefania Scarpati del Foro di Firenze (in viaggio con la figlia undicenne) e Sabrina Biscardo del Foro di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, che annunciano battaglia contro Ita Airways: "Siamo anche noi vittime di questa situazione e siamo esterrefatte che nessuno si sia degnato di darci spiegazioni, o delle informazioni. Abbiamo in mano solo dei voucher ridicoli e valuteremo tutte le azioni legali da fare".
Quello che fa impressione, fanno notare in questi minuti alcuni italiani bloccati all'aeroporto della capitale del Giappone, è la latitanza assoluta del personale della compagnia di bandiera. "Qui c'è uno sportello di Ita Airways, ma nessuno ci ha detto niente, è chiuso. Siamo abbandonati a noi stessi, ma qui ci sono famiglie con bambini. E' allucinante e non sappiamo quando finirà". Nessuna informazione possibile neppure da parte dei familiari in Italia: che fine abbia fatto il volo AZ793 è un mistero. E il tifone che ha colpito parte del Giappone non c'entra, perché è accaduto martedì e nei giorni successivi gli aerei, anche Ita, hanno volato regolarmente. E l'attesa continua, a diecimila chilometri da casa.
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