
Lapidi e pezzi di tomba in un bosco vicino al cimitero di Trespiano
Firenze, 6 febbraio 2022 - Un bosco diventa una discarica di tombe a cielo aperto. È quanto ha trovato, e mostrato, in un video, il Comitato Vivi Firenze Verde. La sconcertante scoperta è stata fatta grazie alla segnalazione di un cittadino, che ha denunciato quanto era avvenuto in una faggeta, in una zona isolata della città.
Dal Comitato si sono subito attivati e, muniti di telecamera, sono andati sul posto a verificare. Quello che si è aperto davanti ai loro occhi è stato uno scenario davvero raccapricciante, oltre che assai lugubre. Le immagini che raccontano quello che è stato ritrovato sulle colline di Firenze, sono state postate in un video sulla pagina Facebook di Vivi Firenze Verde. “In questo periodo – spiega Maurizio Martini – si sta parlando di tante cose ma non dei problemi veri della città. Qui, nei pressi del cimitero di Trespiano, monumento nazionale, dove tra l’altro sono sepolti i caduti della guerra, c’è un posto bellissimo, dove è accaduto qualcosa che va fuori da ogni logica”.
Nel video si mostra il luogo esatto dello scempio, all’interno di un bosco sulle colline di Careggi. “Siamo di fronte a qualcosa di assolutamente vergognoso”, incalza Martini mentre viene mostrato un cumulo di “resti di loculi, tombe e monumenti di persone morte”. Tra le foglie secche che ricoprono il suolo, c'è una distesa di pezzi di cemento grigio.
“Sono venuti a scaricare qui, in mezzo a questo bosco, vecchie tombe che hanno anche delle dediche – viene spiegato –”. Vengono mostrati portafiori, colonne tranciate a metà, insegne divelte che riportano nome, cognome, data di nascita e morte, e a volte anche le fotografie dei defunti. Martini mostra la lapide di un bambino, scomparso a soli due anni, si legge chiaramente la data: era nato nel 1959 e morto nel 1961. Una delle tante “tombe scaraventate in maniera vergognosa in mezzo al bosco”.
Tutto questo denota “mancanza di rispetto per questo povero bambino e per tutti questi defunti, oltre che mancanza di rispetto per i loro familiari. “Vi sembra normale e regolare scaraventare pezzi di tomba in mezzo a un bosco?”. Ma non è finita, il video prosegue e le immagini inquadrano un’urna con un foro al centro: “Addirittura siamo arrivati a trovare quest’urna che al suo interno ha anche delle ossa”. Le immagini si fermano, non possono inquadrare ogni angolo di quel vasto scempio: ma “il viaggio è lungo e continua: la strage dei morti è lunga. In questo caso si tratta di morti ‘viventi’, perchè sulle croci ci sono nome e cognome delle persone”.
"Si tratta di quintali e quintali di di tombe scaricate alla rinfusa”. “Ma è possibile che nemmeno da morti si riesca a dare dignità alle persone? Qui ci sono ossari, loculi, tombe: in questa faggeta è stato scaricato di tutto. Non ci interessa se è comunale o demaniale: non si fa. E noi del Comitato Vivi Firenze Verde chiediamo giustizia per tutte queste persone”.
La domanda a questo punto è una sola: “Chi sono i colpevoli di questo scempio?” E Comitato Vivi Firenze Verde promette: “Non finisce qui…”. Intanto la notizia è arrivata a Palazzo Vecchio, a cui non erano giunte segnalazioni prima di questa denuncia. Questi resti potrebbero trovarsi lì da anni, forse si tratta di vecchie lapidi scaricate da una ditta incaricata dello smaltimento. Ma sono solo ipotesi: Palazzo Vecchio ha annunciato indagini per risalire ai responsabili, verifiche e provvedimenti. E nel consiglio di quartiere ci sarà un’interrogazione.
Maurizio Costanzo