Firenze, 20 gennaio 2021 - C'è anche un italiano tra le 73 persone che hanno ricevuto il perdono presidenziale da Donald Trump nel suo ultimo giorno da presidente degli Stati Uniti d'America. Si tratta dell'imprenditore Tommaso Buti, di Firenze, sul quale era stata aperta negli Usa un'inchiesta per frode in merito alla bancarotta della catena di ristoranti 'Fashion Cafe'', inchiesta che non ha finora portato a nessuna condanna.
IL COMUNICATO DELLA CASA BIANCA
L'uomo d'affari 54enne ha avuto parecchi guai con la giustizia italiana. Lo scorso maggio il tribunale di Firenze ha condannato Buti a cinque anni e dieci mesi per bancarotta fraudolenta della societa' 'Sfere', collegata all'azienda di orologeria che portava il nome dell'imprenditore. Due mesi dopo la stessa corte aveva inflitto a Buti un'altra pena di quattro anni e sei mesi per il fallimento del lussuoso locale fiorentino 'Nove'. Buti, un noto playboy, era salito alla ribalta delle cronache rosa per le storie d'amore con modelle famose tra cui Naomi Campbell.
Nel comunicato ufficiale della Casa Bianca si legge. "Il presidente Trump ha garantito il completo perdono a Tommaso Buti, cittadino italiano e rispettabile uomo d'affari. E' alla guida di una importante società italiana e ha avviato una campagna di beneficenza per l'Unicef che ha avuto successo. Più di 20 anni fa Buti fu accusato di frode finanziaria riguardo a una catena di ristoranti, ma non è mai stato condannato negli Stati Uniti".