Torna per il quarto anno la Lira di Bibbiena: online il bando.

Un investimento dell’amministrazione da circa 25 mila euro per famiglie più fragili. Un sostegno attivo anche per i piccoli esercizi commerciali

Arezzo, 14 novembre 2024 – Torna per il quarto anno la Lira di Bibbina: online il bando.

Un investimento dell’amministrazione da circa 25 mila euro per famiglie più fragili. Un sostegno attivo anche per i piccoli esercizi commerciali.

Torna per il quarto anno consecutivo La Lira di Bibbiena, un progetto pensato dall’amministrazione Vagnoli per sostenere le famiglie più bisognose del territorio ma anche il commercio di prossimità.

Sul sito del comune è stato pubblicato il nuovo bando attraverso il quale si possono poi ricevere i buoni spesa. La scadenza è fissata per il 29 di novembre. Una volta stilata la lista degli aventi diritto, saranno erogati i buoni che potranno essere spesi fino alla fine di dicembre.

L’Assessore Francesco Frenos commenta: “Lo scorso anno abbiamo erogato i buoni per circa 250 famiglie. Un sostegno importante in un periodo particolare, quello delle festività, in cui le famiglie hanno più bisogno. Crediamo tanto in questa operazione di sostegno che smuove l’economia locale, ma ci consente anche di avere un monitoraggio continuo e diretto sulle criticità sociali del nostro territorio”.

L’Assessore alle attività produttive Daniele Bronchi: “Quello della Lira è un bel progetto che è stato presentato e apprezzato anche al Senato come esempio virtuoso di azione per l’economia circolare. I negozi aderenti, attraverso una app fatta appositamente, scansioneranno i buoni e verrà fatto una rendicontazione automatica e molto semplice. Ci sono novità interessanti anche su altri bandi che vorremmo proporre. Sicuramente uno sarà attivato per calmierare gli affitti per le attività produttive, lo stiamo studiando, ma ci sono anche altre operazioni per sostenere i nostri centri commerciali naturali”.

La Lira di Bibbiena è una moneta digitale con un nome un po' vintage, scelto per giocare sul fatto di avere una moneta interna della città e sull’importanza di spendere sul proprio territorio nell’ottica di sostegno all’economia circolare. Le monete digitale sono in sostanza dei buoni spesa da spendere nei negozi del nostro territorio che si sono convenzionati iscrivendosi tramite bando.

convenzionati del nostro territorio

I commercianti scaricano gratuitamente la App realizzata dalla ditta Lascaux per conto del comune, attraverso la quale potranno leggere e quindi scaricare i buoni-moneta presentati dalle famiglie.

La moneta digitale, in questo modo, verrà direttamente rendicontata dall’ufficio comunale di riferimento, che è quello del sociale, che poi provvederà a erogare quanto spetta al commerciante.

Gli assessorati coinvolti sono due e da quattro anni stanno collaborando in maniera coerente al percorso tracciato, dando risposte veloci a utenti e commercianti.

I buoni potranno essere spesi nei negozi di vicinato, ma è escluso il comparto alimentare.