Firenze, 14 marzo 2025 – Scatta un’allerta rossa in Toscana. Dalle 12 di venerdì 14 marzo fino alla mezzanotte c’è un forte rischio idraulico. Ovvero la possibilità che il livello dei fiumi maggiori, in particolare l’Arno, diventi critica.
"Le previsioni della mattinata si confermano purtroppo molto preoccupanti – dice il presidente della Regione Eugenio Giani – e per questo è stata emessa allerta rossa per le province di Prato, Pistoia, Firenze, Pisa e Lucca. La priorità è la sicurezza di tutti. Evitiamo gli spostamenti non necessari, prestiamo la massima attenzione e seguiamo solo le informazioni ufficiali”.

In mattinata, spiega la Regione sono state chiuse l’Autopalio nel tratto di Tavarnuzze, l’A1 nel tratto tra Scandicci e Impruneta e la stazione ferroviaria di Campo di Marte a Firenze. Inoltre, il traffico ferroviario è interrotto tra Borgo San Lorenzo e San Piero. “Invitiamo tutti a informarsi sulle condizioni della viabilità e del trasporto pubblico prima di mettersi in viaggio”, si spiega.

Da Firenze a Pisa, dove la piena dell’Arno è attesa nella tarda serata tra venerdì e sabato. Qui si sta avviando il montaggio dei panconcelli sui lungarni in previsione della piena stessa.
L’Arno, ricorda la Regione, "ha superato il primo livello di guardia a Firenze, Bagno a Ripoli, Ponte a Signa e Montelupo, con portata nell'ordine di 1000 metri cubi al secondo agli Uffizi. Hanno superato il primo livello di guardia anche i fiumi Ombrone pistoiese a Pistoia, Ponte alle Vanne e Poggio a Caiano, Bisenzio a San Piero a Ponti, Lamone a Marradi, Ema a Grassina, Egola a Fornacino, Calice ad Agliana, Era a Capannoli, Fine a Castellina Marittima, Usciana a Calcinaia. Sono invece oltre il secondo livello il fiume Sieve a Dicomano e Rufina e Pesa a Turbone".