Firenze, 10 agosto 2024 – La Toscana si conferma la regione italiana più colpita dai furti in appartamento, con un record di 13,4 vittime ogni 1.000 famiglie nel 2023, secondo i dati elaborati da Confedilizia su base Istat e Ministero dell'Interno.
Le statistiche rivelano che la provincia di Pisa è la più colpita, con 420 furti denunciati ogni 100mila abitanti, seguita da Pavia (389) e Monza e Brianza (360). In contrasto, alcune province rurali e meno popolate del Mezzogiorno e delle isole, come Crotone, Nuoro e Oristano, hanno registrato il minor numero di furti, con rispettivamente 56, 59 e 60 denunce ogni 100mila abitanti.
Le città metropolitane mostrano dati simili a quelli del resto del Paese, con Firenze, Bologna e Venezia in testa per numero di furti denunciati, superando le 30 denunce ogni 100mila abitanti. Roma e Milano seguono con rispettivamente 27 e 28 denunce. Il confronto con il 2019 dimostra comunque che in tutte le metropoli si è verificato un calo dei furti, con l'eccezione di Roma e Napoli dove, invece, c'è stata una crescita di circa il 10%.
La diminuzione delle denunce, comunque, era cominciata dal 2015, all'indomani del picco, a livello nazionale, di 259.095 furti del 2014, scesi poi a 167.147 nel 2019 e ai circa 148mila del 2023, quasi il 43% in meno di 9 anni prima. Nonostante la flessione, il furto in casa è comunque il reato che gli italiani temono di più, con una percentuale che sfiora il 53%. Sono molto più di coloro che, invece, si preoccupano per possibili aggressioni e minacce, il 22,1%, o che sia loro rubata l'auto, il 16,1%.