Arezzo, 16 aprile 2025 – La popolazione residente in Toscana, definita sulla base del Censimento al 31 dicembre 2023, ammonta
a 3.660.530 residenti, sostanzialmente stabile rispetto al 2022 (appena 1.451 individui in meno); circa la
metà della popolazione vive nelle province di Firenze, Pisa e Lucca (48,8%).
Il lieve calo della popolazione rispetto al 2022 è frutto dei valori negativi del saldo naturale e
dell’aggiustamento statistico, quasi completamente compensati dai valori positivi del saldo migratorio
interno e del saldo migratorio con l’estero.
In Toscana, come nel resto del Paese, si è raggiunto un nuovo record di denatalità. I nati sono 20.875
(-735 rispetto al 2022).
Nel 2023 si è ridotta la mortalità (-4.649 decessi rispetto all’anno precedente). Il tasso di mortalità è
diminuito dal 13,4 al 12,1 per mille. Il maggior decremento si registra nelle province di Livorno e Firenze.
Le donne sono il 51,4% della popolazione residente, superando gli uomini di oltre 100mila unità,
prevalentemente a causa della maggiore longevità femminile.
L’età media si innalza rispetto al 2022 da 47,8 a 48,0 anni. Prato e Pisa sono le province più giovani
(rispettivamente 46,1 e 47,3 anni), Grosseto e Massa-Carrara (entrambe 49,6 anni) e Livorno con 49,1 anni
quelle più anziane.
Gli stranieri censiti sono 424.066 (+8.876 rispetto al 2022), l’11,6% della popolazione regionale.
Provengono da 174 Paesi, prevalentemente da Romania (16,8%), Cina (16,2%) e Albania (13,2%).
Quasi un quinto della popolazione (19,5%) vive nei tre comuni con oltre 100.000 abitanti (Firenze, Prato e Livorno) e più di un quinto (22,3%) nei ventisette con popolazione tra 20.001 e 50.000 abitanti.
Distribuzione della popolazione e dinamica demografica
I risultati del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni 2023 consentono di determinare la popolazione residente al 31 dicembre 2023. In Toscana si tratta di 3.660.530 unità, il 6,2% della
popolazione italiana.
Quasi la metà della popolazione risiede nelle tre province di Firenze (27,0%), Pisa (11,4%) e Lucca (10,4%),
e di queste solo Firenze sfiora il milione di abitanti (988.785). Al quarto posto la provincia di Arezzo, che
con oltre 300mila residenti raccoglie il 9,1% del totale regionale. Le altre sei province ospitano il 42,0% dei
residenti.
Così come a livello nazionale, i dati censuari evidenziano in Toscana un leggero calo della popolazione
rispetto al 2022, che è il risultato di andamenti demografici differenziati sul territorio. In valore assoluto la perdita più consistente è quella della provincia di Grosseto (-831 residenti), seguita da Arezzo (-708) e da
Massa-Carrara (-601); in termini relativi, la diminuzione maggiore si registra nella provincia di Grosseto
(-0,4%). La provincia che registra il maggiore incremento della popolazione è Prato (+ 677 residenti; +0,3 %)
(Prospetto 1).
La lieve diminuzione della popolazione residente in Toscana nel 2023 è data dalla somma dei due valori
negativi del saldo naturale (-23.379) e dell’aggiustamento statistico (-4.720), non compensata totalmente
dai due saldi positivi, quello migratorio interno (+4.102) e quello migratorio estero (+22.546). Tutte le
province concorrono, seppur in misura diversa, a determinare questo andamento regionale: in particolare,
Firenze è la provincia con il più elevato saldo migratorio estero (+6.938), mentre Prato e Siena sono le
uniche con saldo migratorio interno negativo (rispettivamente -204 e -287) (