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Cronaca

Toscana, escalation di morti: 15mila incidenti nel 2022. La mappa delle strade più pericolose

Il report di Aci e Istat delinea un panorama tragico. In città pericoli per pedoni e monopattini

Usare il cellulare al volante è uno dei maggiori fattori di rischio per la sicurezza

Usare il cellulare al volante è uno dei maggiori fattori di rischio per la sicurezza

Firenze, 12 ottobre 2023 – Più di 15mila incidenti in Toscana nell’anno 2022. A dircelo è il report elaborato da Aci-Istat. Uno studio che certifica come ormai il numero di incidenti, morti e feriti sulle strade sia tornato ai livelli pre-pandemia. Un bollettino di guerra quotidiano che mostra come, rispetto al 2019, in 53 province su 107 si sia purtroppo registrato un incremento dei decessi sulle strade. Ma per la Toscana una buona notizia c’è: Prato è una delle province italiane in cui gli incidenti risultano meno gravi. L’indice di mortalità è infatti pari ad un morto ogni cento incidenti. Per quanto riguarda la nostra regione, in totale nel 2022 sono stati, per essere precisi, 15.111 gli incidenti.

Il mese peggiore? Maggio, con 1529 casi. Notiamo che le condizioni meteorologiche non influiscono granché. La stragrande maggioranza dei sinistri avviene infatti quando il tempo è sereno: 12.226 incidenti si sono verificati col meteo favorevole. 1084 con la pioggia, 52 con la nebbia. 225 sono stati i morti registrati nell’anno 2022. I mesi peggiori in tal senso? Ventiquattro persone hanno perso la vita a luglio, trenta ad agosto. 19.307 i feriti sulle strade. Insomma, i periodi di ferie - col movimento sulle strade per raggiungere i luoghi di villeggiatura, - si confermano essere i peggiori sotto il punto di vista dei sinistri.

Restringendo il nostro sguardo sulle province, il record negativo va a Firenze, con 5044 incidenti, cinquantasei morti e più di 6mila feriti sulle strade. L’anno precedente, dunque il 2021, aveva registrato quarantanove morti. Per quanto riguarda Arezzo, nel 2022 si sono verificati 963 incidenti, con trenta persone che hanno perso la vita sulla strada. Ventisette, ancora, i morti sulle strade nel 2022 a Lucca; cinque a Prato, dove i decessi sull’asfalto un anno prima erano stati nove. Il tasso di mortalità più alto si registra nelle strade provinciali regionali o statali, dunque fuori dagli abitati: il tasso di mortalità in questo caso è pari al 39,37%.

Segue con il 38,11% l’autostrada, che è dunque in seconda posizione in questa tristissima classifica. La strada urbana, in base alle statistiche, è quella più sicura, dato che registra un tasso di mortalità del 6,67%. Anche gli incidenti più gravi si concentrano sulle strade provinciali e regionali. In Toscana nel 2022 sono stati 9889 gli incidenti che si sono verificati lungo le strade urbane. 2362 i sinistri che sono invece avvenuti in autostrada, dove si sono registrati ventuno morti e 903 feriti. Non va meglio per pedoni e ciclisti. Nel corso del 2022, a livello nazionale sono deceduti 485 pedoni (+3% rispetto allo scorso anno), 205 ciclisti (-6,8%) – di cui 20 su bici elettrica (+53,8%) – e 16 conducenti di monopattino (+77,8%).

Ma quali sono i più frequenti comportamenti sbagliati al volante? La distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata. Insieme, queste tre cause costituiscono complessivamente il 38,1% dei casi. La guida troppo veloce si conferma il comportamento più sanzionato, pari al 38,7% del totale. E se diminuiscono le sanzioni per il mancato uso delle cinture di sicurezza, del casco e dei seggiolini per i bambini, resta alto il numero di multe per uso del cellulare alla guida.