Toscana, le novità del calendario venatorio 2024-2025

Caccia in notturna dei cinghiali e braccata fino al 30 gennaio 2025. Plaude Coldiretti

Un cacciatore

Un cacciatore

Firenze, 5 agosto 2024. Troppi animali selvatici si avvicinano ai centri abitati, causando danni alle colture e agli allevamenti. In particolare, la proliferazione dei cinghiali, avvistati nel centro di Firenze come nei piccoli borghi del Chianti senese, ha reso necessarie nuove misure.

Il calendario venatorio 2024-2025 della Regione Toscana introduce diverse novità, accolte positivamente da Coldiretti Pistoia. Le battute di caccia in braccata saranno possibili dal 2 ottobre 2024 fino al 30 gennaio 2025, estendendo il periodo di caccia a quattro mesi, uno in più rispetto al passato. Inoltre, la caccia di selezione al cinghiale sarà consentita su tutto il territorio regionale fino alle 24, anziché solo un'ora dopo il tramonto, grazie all'uso di visori notturni. Prevista anche l'eliminazione del divieto di foraggiamento attrattivo, che faciliterà la cattura e l'abbattimento degli ungulati.

"La riduzione del numero dei cinghiali deve essere considerata un problema sanitario, visto il rischio di peste suina africana di cui sono portatori," sottolinea Coldiretti. L'associazione aveva già sollecitato la Regione nelle scorse settimane, ottenendo una delibera per l'applicazione del piano straordinario di contenimento. Tuttavia, Coldiretti precisa che queste misure non sono risolutive: "Apprezziamo la dinamicità dei nostri amministratori pubblici nel prendere provvedimenti, ma sappiamo che le competenze in materia faunistico-venatoria sono anche nazionali e regolate da norme statali. Per questo, Coldiretti continuerà a pretendere interventi risolutivi a tutti i livelli, poiché i soli provvedimenti regionali, sebbene migliorativi, non sono sufficienti."