Toscana, il prezzo degli affitti cresce di oltre il 10% nei primi sei mesi del 2024

Secondo l’Osservatorio, Firenze è la città più cara nell’intera regione, l’area più economica invece è la provincia di Arezzo

I prezzi medi di acquisto e affitto in Toscana secondo l'osservatorio di immobiliare.it

I prezzi medi di acquisto e affitto in Toscana secondo l'osservatorio di immobiliare.it

Firenze, 9 luglio 2024- Il mercato immobiliare toscano evidenzia un andamento positivo nel primo semestre del 2024, con i canoni di affitto che però crescono in misura decisamente maggiore rispetto ai prezzi di vendita. Ciò si riflette sulla domanda, che aumenta considerevolmente per le compravendite e cala invece per le locazioni.  È quanto si evince dall’Osservatorio semestrale regionale prodotto da Immobiliare.it Insights, proptech company del gruppo di Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in Italia, specializzata in big data e market intelligence per il settore immobiliare.

Osservando i principali indicatori di mercato, la domanda di immobili in vendita sale nel primo semestre dell’anno, segnando un +14,1%. Al contempo, è in ascesa, con una spinta ancora maggiore, lo stock in offerta, che vede un incremento di quasi il 25%.

LE TABELLE

Affitto, l’andamento dei prezzi per provincia

Vendita, l’andamento dei prezzi per provincia

Per comprare un’abitazione in regione è necessario sborsare, alla fine di giugno, poco oltre 2.550 euro/mq, con un incremento dei costi del 2% in sei mesi, mentre per affittarla servono 16,2 euro/mq, con canoni su di oltre il 10% in un semestre e del 5,8% negli ultimi tre mesi.

Nel comparto vendite Firenze è di gran lunga la città più cara in regione, nonché l’unica a presentare prezzi superiori ai 4.000 euro/mq di media, precisamente 4.250, in aumento del 2,4% in sei mesi. L’area più economica è invece la provincia di Arezzo, con prezzi medi al metro quadro pari a 1.436 euro. Nonostante il trend generalmente positivo, ci sono alcune zone nelle quali i costi diminuiscono nel primo semestre dell’anno: si tratta della provincia di Massa Carrara (-4,8%), di quella di Prato (-1,8%), e dei comuni di Pistoia (-0,6%) e Siena (-0,4%).

Anche a causa dell’incremento rilevante dei prezzi, la domanda di locazioni si riduce del 5,2% nei sei mesi di apertura del 2024. Nonostante ciò, non aumenta la disponibilità di stock sul mercato, che anzi scende quasi in ugual misura (-5,6%). Con canoni che hanno raggiunto i 22,5 euro/mq medi, in seguito a un rialzo del 5% nel primo semestre dell’anno, Firenze rimane la città più cara anche per quanto concerne il comparto degli affitti.

Solo in quattro territori i prezzi delle locazioni conoscono una contrazione da inizio 2024, ovvero le province di Prato e Siena e i comuni di Carrara e Arezzo. Proprio quest’ultimo comune, con il decremento del 9,6% nel semestre, è la zona meno dispendiosa della regione, con i suoi 7,4 euro/mq medi.