LISA CIARDI
Cronaca

Pienone grazie al Tour. Da Firenze a Montecatini, in hotel presenze al 90%

Soddisfatti gli operatori del settore turistico: previsioni confermate. E ora si punta a replicare il modello con altre manifestazioni internazionali

Firenze, 1 luglio 2024 – Boom di prenotazioni a Firenze e dintorni, una città gremita di appassionati e ricadute positive fino a Prato e Pistoia. Sono gli effetti del Tour de France sulla Toscana, dopo tre giorni "a tutto giallo". "Abbiamo registrato un afflusso importante di persone, anche se senza un vero e proprio sold out – spiega Stefano Rosselli, presidente della Sezione Alberghi di Confindustria Firenze –. Secondo le prime stime, rispetto a un tasso di occupazione delle camere dell’80% prevedibile in questa fase dell’anno senza specifici eventi, siamo saliti al 90%, mentre la durata media dei soggiorni è passata da 2,3-2,4 notti a tre. Ricadute si sono registrate poi in periferia, nella piana fiorentina e fino a Prato e Montecatini, in gradi strutture alberghiere dotate di parcheggi. Queste sono state scelte dalle squadre, che hanno portato qui atleti, manager, mezzi e carovane pubblicitarie. Nel complesso, il giudizio verso il Tour è super positivo, anche in prospettiva".

I corridori a Firenze (Giuseppe Cabras/New Press Photo)
I corridori a Firenze (Giuseppe Cabras/New Press Photo)

Già con largo anticipo (circa un anno fa) il Centro studi turistici di Firenze aveva stimato le ricadute, parlando di oltre 500mila persone che avrebbero seguito la fase preparatoria e la partenza, con oltre 20 milioni aggiuntivi di Pil. Per Firenze erano state ipotizzate 162mila presenze legate a turisti e altre 138mila fra residenti in città. Stime che, secondo i primi calcoli, sono state centrate. "Confermiamo quei dati – dichiara Daniele Barbetti, presidente di Federalberghi Toscana – e i fatti hanno confermato che gli effetti sull’occupazione delle camere che si sono estesi ampiamente fino alle province di Prato e Pistoia, con un indotto molto importante. C’è poi una ricaduta d’immagine: parliamo di una delle manifestazioni più viste al mondo".

Approfondisci:

Firenze dall’alto durante il Tour: la festa gialla vista da un’altra prospettiva

Firenze dall’alto durante il Tour: la festa gialla vista da un’altra prospettiva

"Abbiamo tutti la sensazione di aver vissuto un evento stratosferico per Firenze – commenta Claudio Bianchi, presidente della Confesercenti cittadina – con una città piena, grande movimento e qualche piccolo disagio che però valeva la pena vivere e sopportare. Usciamo da questi giorni con grandissimo entusiasmo".

E intanto c’è già chi rilancia. Come Paolo Traversi, presidente della Virtus VII Miglio di Settimello di Calenzano che da tre anni allestisce una manifestazione di prestigio del ciclocross. L’idea: portarla nel calendario internazionale, per poi presentare la candidatura per ospitare nel 2026 o 2027 i Campionati Europei. La zona di svolgimento ideale a Firenze sarebbe nel Parco delle Cascine sfruttando l’argine dell’Arno. "Ascolterò il governatore Giani prima di muovermi presso gli organi europei preposti all’assegnazione della gara. Firenze lo ha dimostrato anche in occasione della partenza del Tour de France può ospitare qualsiasi manifestazione".