REDAZIONE CRONACA

Tragedia ThyssenKrupp, l’unico superstite ha portato la sua testimonianza a Firenze

Antonio Bocuzzi, unico sopravvisstuo al rogo del 2007 nel quale hanno perso la vita 7 operai, ha partecipato al corso di sicurezza sul lavoro dell’Asl

Antonio Boccuzzi al corso di sicurezza sul lavoro

Firenze, 7 novembre 2019 – Antonio Boccuzzi, l’unico superstite del tragico rogo  del 2007 alla ThyssenKrupp, l’acciaieria torinese dove persero la vita sette operai, ha partecipato all’evento formativo del Servizio Prevenzione e Protezione dell’Azienda Usl Toscana centro per portare la sua toccante testimonianza. “Non potrò mai dimenticare quei momenti – ha detto- e, dal momento che sono ancora tante le morti sul lavoro, continuo ad impegnarmi per la sicurezza: solo un forte patto tra i datori di lavoro e i lavoratori potrà portare dei miglioramenti e maggiore consapevolezza sui rischi”.

 

Il corso di formazione ha coinvolto ulteriori 30 lavoratori dell’Azienda Sanitaria che vanno ad aggiungersi alle centinaia già formati, in totale nell’Asl Toscana centro i lavoratori sono 15.000, come preposti: le “sentinelle della sicurezza” previste dal decreto legislativo 81 del 2008, che hanno il ruolo di sovrintendere all’attività lavorativa e garantire l’attuazione delle norme di tutela. In tutti i contesti aziendali, amministrativi, tecnici, sanitari, sono quindi presenti uno o più preposti con il compito di far adottare le misure di prevenzione disposte dalla direzione generale. Punture di ago, ferite da taglio, infezioni, cadute, sono gli infortuni più frequenti che si verificano in ambito sanitario. Boccuzzi, raccontando la sua esperienza, ha ribadito l’importanza della massima diffusione della cultura della prevenzione e della condivisione delle norme da seguire all’interno degli ambienti lavoratovi.  

 

È stata dunque più che mai preziosa la toccante testimonianza di Antonio Boccuzzi, l’unico superstite fra gli otto operai della ThyssenKrupp, portata al corso sulla sicurezza sul lavoro della Asl per formare le ‘sentinelle’ . La sicurezza sul lavoro è una priorità sociale, soprattutto in questo momento storico in cui le vittime di infortuni gravi sono tante, molto spesso dovuti ad incidenti che potrebbero essere evitati se solo venissero adottate le adeguate misure di sicurezza da parte di aziende e imprese. L’ingegnere Gianluca Verdolini, coordinatore dei Servizi di Prevenzione e Protezione, ha dichiarato che far incontrare un personaggio illustre in tema di prevenzione come Boccuzzi con i nuovi preposti aziendali e con gli operatori del Servizio ha consentito di motivare tutti sull’importanza della salute e della sicurezza sul lavoro.

 

Maurizio Costanzo