REDAZIONE CRONACA

"La tramvia è apprezzata dai fiorentini, da Forza Italia le solite parole"

L'assessore alla mobilità di Palazzo Vecchio infastidito dopo l'annuncio di Razzanelli di un ricorso straordinario al presidente della Repubblica Sergio Mattarella contro le nuove linee

Firenze, la tramvia (Foto archivio)

Firenze, 26 aprile 2022 - Se il consigliere comunale di Forza Italia Mario Razzanelli sulla tramvia è uno che non molla mai, è altrettanto vero che l'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti è un altro che difficilmente si sottrae alle risposte.

E anche in questo caso, dopo l'annuncio di Razzanelli di un ricorso straordinario al presidente della Repubblica Sergio Mattarella contro le nuove linee della tramvia (quella per Bagno a Ripoli e la variante al centro storico), Giorgetti replica piuttosto alterato (coinvolgendo anche il M5s).

“Sempre la stessa musica, forse è il caso di cambiare spartito - afferma -. Quelle di oggi sono le stesse affermazioni che venivano fatte sulle altre linee tranviarie e il risultato è sotto gli occhi di tutti". Giorgetti, nel replicare, cita direttamente un Razzanelli annata 2014. Cambiano i numeri delle linee (2 e secondo lotto della 1) ma, come dice Giorgetti, “non la musica” perché anche in quel caso Razzanelli diceva che “quanto si legge nella nota del Comune è vergognoso”.

“Le stesse affermazioni di oggi - sottolinea Giorgetti -. Senza dimenticare la confusione tra le linee Vacs e 3.2.1, l'attribuzione di valutazioni ai cittadini contraddette dalla realtà, il citare cifre a caso e tram senza linee e binari confondendo quanto sperimentano in Cina con le nostre regole e omologazioni”.

Dal Comune si precisa che il nuovo ponte sull'Arno non costa 80 milioni “ma 12, un settimo di quanto affermato. E sulla Via è stata fatta la procedura prevista dalla legge”. “Le verifiche sono state fatte e occorre prenderne atto - conclude Giorgetti -. Come occorre prendere atto che la tramvia  è l'opera infrastrutturale più apprezzata dai fiorentini e che dove è già in funzione ha cambiato in meglio non solo il modo di spostarsi dei cittadini ma si è tradotta in una importante riqualificazione della città”.

Niccolò Gramigni