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Sentieri d’Europa, anche il tratto Cascina di Spedaletto-Montepiano nell’app digitale

Il progetto pilota per navigatore dei sentieri è messo a punto in Toscana. Il 23 e 24 ottobre a Firenze il congresso della Federazione italiana escursionismo

Escursionismo

Prato, 21 ottobre 2021 – Entra a far parte dell’atlante digitale dei sentieri d’Europa anche il tratto Cascina di Spedaletto-Montepiano. Questo tratto del percorso europeo E1 ora è nell’app dell’Atlante digitale dei sentieri d’Europa, un progetto pilota messo a punto in Toscana dalla Federazione Italiana escursionismo che sabato 23 e domenica 24 ottobre ha in programma a Firenze il congresso dal titolo ‘Oltre il confine’.

Per parlare del futuro dell’escursionismo nel dopo pandemia arriveranno delegati da tutta Italia, in rappresentanza di 220 associazioni affiliate, 37 solo in Toscana, con circa 12.600 iscritti. Ma intanto l’Atlante già consente attraverso un’app di percorrere in sicurezza e con la disponibilità massima di informazioni la rete dei cammini. L’applicazione Fiemaps è già operativa per la sezione tosco-emiliana del sentiero E1 che parte dal Passo dei Due Santi e si conclude dopo 408 Km al Passo di Bocca Trabaria, al confine tra Umbria e Marche. È in corso la traduzione in lingua inglese e francese, che aumenterà sicuramente i download da parte dei “ramblers” europei. Fiemaps mette a disposizione dei camminatori le informazioni logistiche e tecniche (accoglienza, punti di interesse, tracce Gpx e Kml) oltre alle descrizioni delle tappe, con particolare attenzione alle emergenze storiche e culturali che si incontrano sul cammino.  Funziona gratuitamente ed è scaricabile su smartphone che - se dotato di GPS - può essere utilizzato come un vero e proprio navigatore. Questa mattina intanto i temi del congresso fiorentino sono stati presentati a Palazzo del Pegaso dal presidente della Federazione Italiana Escursionismo, Domenico Pandolfo, dal presidente del comitato regionale Toscano della Federazione, Angelo Michele Latorre, insieme al presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo e alla presidente della Seconda commissione Ilaria Bugetti.

La Fie è impegnata, con organizzazioni di altri Paesi, nel progetto DigiHike, cofinanziato dal programma Erasmus+ con l’obiettivo di promuovere, mediante lo sviluppo di una piattaforma digitale e l’uso dei social media, la crescita del turismo di avventura e in quanto affiliata alla European Ramblers Association (Era), è il soggetto riconosciuto dalla Era per la marcatura e il mantenimento dei tracciati italiani dei sentieri europei che in generale utilizza percorsi preesistenti. Ben cinque dei dodici sentieri europei interessano l’Italia. Sono l’E1 che parte da Capo Nord e arriva a Capo Passero su un percorso oltre 7 mila chilometri; l’E5 che da Pointe du Raz in Francia raggiunge Venezia (manca l’ultimo tratto, per ora si conclude all’Arena di Verona); l’E7 che da Lisbona conduce in Ucrainal’E10 che prende origine a Potsdam (Germania) e termina a Bolzanol’E12, il sentiero del Mediterraneo che  unisce Gibilterra con Atene.  La Fie rifondata nel 1946 (risale al 1948 il primo congresso), è una delle più antiche e prestigiose organizzazioni escursionistiche italiane. Comprende attualmente 65 organizzazioni in rappresentanza di 35 Nazioni europee con circa 3 milioni e 500 mila associati. Il presidente della Era, Boris Micic, parteciperà e interverrà al congresso. Con la Regione Toscana hanno dato il patrocinio per il secondo congresso FIE, i ministeri della Cultura e della Transizione Ecologica, il Comune di Firenze, la Città Metropolitana di Firenze, Anci, Uncem e Ferdparchi.

Maurizio Costanzo