“Persone non autorizzate sui binari”, due treni rallentati tra Prato e Pistoia

Disagi dalla tarda mattinata del 27 agosto. Due i convogli interessati dal disservizio: uno ha accumulato 30 minuti mentre l’altro 15 minuti di ritardo

Estate caos per la circolazione ferroviaria (Foto alla Stazione Santa Maria Novella / New Press Photo)

Mattinata di caos per la circolazione ferroviaria tra Prato e Pistoia (Foto di repertorio alla Stazione Santa Maria Novella / New Press Photo)

Firenze, 27 agosto 2028 – Due treni regionali in ritardo questa mattina, 27 agosto, per la presenza di persone lungo la linea ferroviaria. I disagi registrati nella tarda mattinata di oggi, 27 agosto, riguardano la tratta tra Prato e Pistoia. Secondo quanto spiega Rfi i convogli che hanno subito ritardo sono 2: uno ha accumulato 15 minuti e l’altro 30.

Dunque tornando alla frase originaria - “Per la presenza di persone non autorizzate, la circolazione ferroviaria potrà subire ritardi, variazioni e cancellazioni" – cosa indica questo messaggio che è stato ricorrente nel nostro nodo ferroviario anche nelle settimane scorse? 

Chi sono le "persone non autorizzate" che condizionano la circolazione ferroviaria? Ovviamente dipende da caso a caso, da situazione a situazione, da segnalazione a segnalazione. Sovente, abbiamo riscontrato con fonti della Polfer, si tratta di persone che cercano di evitare un controllo, o di sfuggire a un arresto, che attraversano i binari per “seminare“ gli agenti. Ci sono stati anche casi più strani: nei pressi di Rovezzano, il mese scorso, era stata segnalata la presenza di clochard “a spasso“ lungo i binari, forse in cerca di un giaciglio. Anche in quel caso l’effetto è stato sempre lo stesso: stop e allungamento dei tempi di percorrenza. 

Trenitalia, che conosce bene il fenomeno ma non ha alcuna posizione ufficiale in merito, ha le mani legate. E resta tra l’incudine e il martello. Da una parte il necessario e inevitabile intervento delle forze dell’ordine, spesso sollecitato dal suo stesso personale alla guida dei convogli, in questi situazioni, e il malcontento dei propri utenti quando si verificano questi inconvenienti.