MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

30 giugno 1908, il giorno della misteriosa esplosione di Tunguska

È passato alla storia come il più grande e devastante evento esplosivo naturale mai accaduto sulla Terra, forse originato da un asteroide

Foresta di Tunguska, foto scattata nel 1927 dalla spedizione di Leonid Kulik (foto Ansa)

Firenze, 30 giugno 2022 - Il 30 giugno del 1908 a Tunguska, in Siberia, avvenne una spaventosa quanto misteriosa esplosione nell’atmosfera, passata alla storia come il più grande, e devastante, evento esplosivo naturale mai accaduto sulla Terra.

Quello che si sa per certo, è che da un momento all’altro, a un’altitudine dai 5 ai 10 chilometri , avvenne un’esplosione terrificante, che venne avvertita anche a 1000 chilometri di distanza. Gli scienziati lo hanno catalogato come l’impatto più terribile della storia moderna: un’area grande quasi quanto Tokyo venne annientata, 2.150 chilometri quadrati di foresta scomparvero in pochi istanti, 80 milioni di alberi vennero rasi al suolo. Ad alimentare il mistero il fatto che nei vari sopralluoghi, almeno all’epoca, non furono rinvenuti frammenti né crateri da impatto. Si pensò allora che un oggetto, forse una cometa o un asteroide, fosse esploso non appena venuto a contatto con l’atmosfera terrestre.

I ‘sassi cosmici’, le due cadute più famose della storia

L’impatto più famoso è quello avvenuto circa 66 milioni di anni fa, quando la caduta di un asteroide - da 9 chilometri di diametro - causò l’estinzione dei dinosauri. Formò il cratere di Chicxulub, da 176 chilometri di diametro, che si trova sepolto in Messico, sotto le coste della penisola dello Yucatan.

Un altro avvenimento molto noto avvenne il 15 febbraio 2013 alle 9,30 del mattino nel cielo di Cheliabinsk, sempre in Russia. Un asteroide di 19,8 metri esplose a contatto con l’atmosfera, provocando un’onda d’urto che causò mille feriti, oltre a procurare danni alle abitazioni: aveva un’energia 30 volte superiore a quella della bomba di Hiroshima.

Gli asteroidi caduti nel mondo

In Germania, nella parte occidentale della Baviera, si trova ‘Ries crater’, enorme cratere che si ritiene si sia formato fra 14,3-14,5 milioni di anni fa dopo la caduta di un asteroide. Ha un diametro che va dai 350 ai 370 metri il cratere che si trova in Cile, il ‘Monturaqui’, che si ritiene risalga a circa 660mila anni fa. Dal diametro di 1,5 chilometri , il cratere meteoritico per antonomasia che si trova vicino a Flagstaff , in Arizona: si chiama ‘Meteor Crater’ e si stima si sia formato circa 49mila anni fa per la caduta di un meteorite dal diametro di 25- 30 metri . Anche in Australia, circa 4.200 anni fa, cadde un meteorite, lo dimostrano i crateri presenti nel sito del Henbury Meteorites Conservation Reserve. In tempi più recenti, il 10 agosto 1972 venne osservato un bolide che esplodeva in atmosfera illuminando il cielo del Nord America, e poi l’asteroide di circa 4 metri di diametro che il 7 ottobre 2008 impattò con l’atmosfera sul Sudan.

I meteoriti caduti in Italia

Dal 921 dopo Cristo al 1996 sono state 32 le cadute complessive di meteoriti sull’Italia. Gli episodi più remoti sono stati registrati nel 1668 a Vago (Verona), a Castrovillari (Cosenza) nel 1583, a Valdinoce (Forlì) e Rivolta d’Adda (Cremona) rispettivamente nel 1497 e nel 1491, e nel 921 a Narni (Terni). Tra quelli più recenti, il 12 maggio 1971a Noventa Vicentina (Vicenza), il 18 maggio 1988 a Torino e il 25 settembre 1996 a Fermo (Ascoli Piceno). Dodici impatti sono stati accertati nel ‘900, altrettanti nell’Ottocento e due nel Settecento.

Nasce oggi

Michael Phelps nato il 30 giugno 1985 a Baltimora, Maryland. Ex nuotatore statunitense, leggenda del nuoto, col maggior numero di medaglie conquistate, è l’olimpionico più decorato della storia.