
Passeggeri stipati sui treni ieri mattina alla stazione di Manarola
La Spezia, 11 aprile 2023 – Tutto esaurito nella riviera Ligure di Levante per il ponte Pasquale: migliaia di turisti si sono riversati nei borghi delle Cinque Terre, per la soddisfazione delle strutture ricettive e gli operatori commerciali della zona. "Una partenza col botto – dice in tal senso il presidente della Regione Giovanni Toti – abbiamo aperto una stagione primavera estate che auspichiamo possa essere anche migliore del 2022, quando abbiamo raggiunto il record di presenze in Liguria. Segno che le politiche di promozione del territorio e miglioramento della nostra offerta stanno funzionando bene".
E sono migliaia i turisti che in questi giorni hanno staccato i biglietti del Cinque Terre Express di Trenitalia per raggiungere i caratteristici borghi a mare della Spezia. Un flusso continuo di persone che in alcuni momenti non ha mancato di creare qualche criticità. Soprattutto dalle 16 in poi, orario prediletto del rientro, con le stazioni prese d’assalto dai turisti. Un problema sollevato a più riprese anche da alcuni sindaci. Tra questi, senza dubbio, la più battagliera è Fabrizia Pecunia primo cittadino di Riomaggiore. "Serve una legge speciale per controllare i flussi turistici. Le criticità le abbiamo registrate nei soliti punti che sono a Manarola, il sottopasso e il tunnel per l’uscita della stazione. In queste aree anche in questi giorni abbiamo avuto dei problemi di gestione perché le persone non riuscivano a scorrere. Alla fine si è creato un ingorgo. Il problema in questi casi è il panico, situazioni che dobbiamo assolutamente evitare. Abbiamo in corso uno studio sulla mobilità che a breve prese nteremo per trovare soluzioni".
Un problema di sicurezza che si ripete nel tempo e per il quale Pecunia chiede nuove norme per dare più incisività all’azione degli enti locali sulla regolamentazione dei flussi turistici. Non tutti i sindaci la pensano allo stesso modo. Tra quelli fuori dal coro c’è senza dubbio Alessandro Moggia, alla guida del Comune di Monterosso. "Sappiamo benissimo che i ponti richiamano sempre un gran numero di persone. Noi non abbiamo riscontrato alcuna criticità particolare se non l’affollamento ormai noto. In questi anni ci siamo battuti e come amministrazione abbiamo lavorato con le Ferrovie per delle migliorie nell’area della stazione ferroviaria". Che poi è uno dei grossi punti nevralgici delle Cinque Terre oltre alla rete sentieristica.
A Monterosso per esempio nel 2022 la stazione è stata oggetto di una ristrutturazione che ha visto portare a termine una serie di opere che hanno riguardato ascensori, abbattimento delle barriere architettoniche, nuovo sottopasso e scale di accesso ai marciapiedi. Opere che, per il sindaco, hanno contribuito a rendere più fluido il traffico di turisti. Una ricetta diversa sul governo dei flussi è quella del sindaco di Vernazza, Francesco Villa, per il quale basterebbe che il Cinque Terre Express alternasse le fermate. "Dalle 8 alle 19 fermano a Vernazza 76 convogli e di questi spesso sono 2 in contemporanea che scaricano dalle 500 alle 600 persone tutte insieme".