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Cronaca

Turismo in Toscana 2024: crescita del 2,2% e oltre 46 milioni di pernottamenti

Tra le mete più apprezzate, le località di campagna e collina hanno visto una crescita del +2,8%, mentre le città e i centri d’arte hanno brillato con un aumento del +3,5%

Turisti a Firenze (New press Photo)

Turisti a Firenze (New press Photo)

Firenze, 2 gennaio 2024 – Lo scorso anno è stato col sorriso per quanto riguarda il turismo della nostra regione. 

Nel 2024 il settore in Toscana ha registrato un incremento generale del +2,2%, con un andamento particolarmente positivo per le città d’arte e le località di campagna. È quanto emerge dall'analisi condotta dal Centro Studi Turistici di Firenze per Toscana Promozione Turistica, basata su un campione di 603 questionari compilati da strutture ricettive della regione.

Secondo i dati raccolti, il 32% degli imprenditori ha evidenziato un aumento delle presenze nel 2024 rispetto all'anno precedente, mentre il 23,4% ha registrato una diminuzione. Il restante 29,1% ha indicato una sostanziale stabilità.

Complessivamente, si stima che nel 2024 la Toscana abbia totalizzato oltre 46,8 milioni di pernottamenti e 15,1 milioni di arrivi, senza contare i flussi delle locazioni turistiche.

Gli stranieri hanno rappresentato una fetta significativa del mercato, con oltre 26,6 milioni di pernottamenti, mentre grazie ai turisti italiani siamo arrivati a più di 20,2 milioni di presenze.

Il settore alberghiero si è distinto per una crescita del +2,4%, trainato soprattutto dai mercati internazionali. Anche le strutture extralberghiere hanno registrato un incremento del +2,1%.

Tra le mete più apprezzate, le località di campagna e collina hanno visto una crescita del +2,8%, mentre le città e i centri d’arte hanno brillato con un aumento del +3,5%. Le destinazioni balneari e montane hanno mantenuto una stabilità o segnato un leggero incremento, mentre le aree termali hanno riportato una lieve flessione.

E per l’anno appena iniziato? 

Guardando al 2025, le prospettive per il primo trimestre sono piuttosto variegate. L'11% degli imprenditori prevede un aumento o un forte aumento dei flussi turistici, mentre il 65% si aspetta volumi simili a quelli del 2024. Il 23% prevede una riduzione dei movimenti.

Nonostante la crescita complessiva del turismo nel 2024, il periodo natalizio ha però registrato un calo delle prenotazioni pari al -1,9% rispetto all'anno precedente. Questo dato riflette una debolezza nella domanda interna e una flessione di alcuni mercati esteri di riferimento, tra cui Belgio, Giappone, Spagna, Austria, Germania e Francia. 

Infine, la Toscana si distingue anche per l'alto numero di strutture ricettive in regola con il Codice Identificativo Nazionale (Cin), obbligatorio per legge a partire dal 2 gennaio 2025. Con 54.148 strutture registrate, la regione guida la classifica italiana, seguita da Veneto (48.751) e Lombardia (48.469).

Le strutture prive di Cin sono soggette a sanzioni che vanno da 800 a 8.000 euro, mentre la mancata esposizione del codice o l'assenza nei canali di promozione comporta multe tra 500 e 5.000 euro. Il ministero del Turismo ha attivato un portale dedicato che consente ai turisti di verificare l'autenticità delle strutture: https://bdsr.ministeroturismo.gov.it/.