Sovraffollamento ospedali in Toscana, Giani: “I turisti extra Ue dovranno pagare le spese sanitarie”

I problemi dell’overtourism sulle strutture sanitarie. Il governatore: “Il sistema dei ticket per i turisti extra Ue dovrebbe diventare operativo da settembre”

Un ospedale (foto repertorio Ansa)

Un ospedale (foto repertorio Ansa)

Firenze, 29 luglio 2024 – I problemi dell’overtourism si stanno facendo sentire anche sugli ospedali e le strutture sanitarie. In Toscana in estate, ad andare sotto pressione non c’è solo Firenze, ma anche gli ospedali della costa, come Massa, Piombino, Cecina, Viareggio. 

A tratteggiare questo quadro è il presidente della regione Toscana Eugenio Giani: “I pronto soccorso – ha spiegato in conferenza stampa il governatore – sono in sofferenza. Ci sono situazioni e momenti nei quali otto accessi al Pronto soccorso su dieci sono di turisti”. 

Si corre quindi ai ripari che, in questo caso, significa dare gambe ad una norma nazionale che era finita un po' nel dimenticatoio. Come spiega il direttore Federico Gelli, Direttore Sanità Welfare e Coesione Sociale Regione Toscana, "in ottemperanza ad una norma nazionale, i turisti extra Ue dovranno pagare un ticket che corrisponde al costo del tariffario regionale che corrisponde alle singole prestazioni, così come se dovessero trattenuti in osservazione temporanea al Pronto soccorso o all'interno di un reparto. Con questa delibera le All dovranno disciplinare le modalità di riscossione. Le risorse provenienti da questo nuovo gettito saranno investite nei Pronti soccorso e nell'abbattimento delle liste d'attesa".

Giani sottolinea quindi che "venire nel nostro Paese vorrà quindi dire avere anche una copertura assicurativa sanitaria, come del resto è opportuno avere per noi quando ci rechiamo nei Paesi extra Ue". Quando questo sistema dovrebbe diventare operativo? "Da settembre", risponde Giani.