Mobilità: in arrivo i tutor sulla Firenze–Mare, nel tratto tra Prato e Pistoia

Al momento i tecnici stanno facendo le prove per l’installazione, ecco perché i cartelli sono per ora sbarrati

Un poliziotto della Stradale controlla un tratto dell'autostrada. Sull'A11 arriva il tutor

Un poliziotto della Stradale controlla un tratto dell'autostrada. Sull'A11 arriva il tutor

Firenze, 25 luglio 2024 - In arrivo i tutor sulla A11 Firenze Mare. Chi ha di recente percorso quell’autostrada si sarà accorto dei cartelli, per ora sbarrati con le strisce nere, che annunciano l’installazione del sistema di rilevamento della velocità. Ebbene, come ci fanno sapere dalla polizia stradale, al momento i tecnici stanno effettuando le prove per l’installazione. E a breve il tutor sarà in funzione, ma solo nel tratto Prato-Pistoia.

Come si legge sul sito di Autostrade per l’Italia, il tutor permette di rilevare l'eccesso della velocità calcolata tenendo conto del tempo impiegato dagli automobilisti per viaggiare su tratte delimitate da due portali posizionati ad una distanza variabile tra loro. E’ interamente gestito dalla polizia stradale che, non solo ne programma l'attività definendone le ore di accensione, ma accerta le infrazioni e ne emette i verbali con le relative sanzioni. Queste ultime vengono incassate direttamente dallo Stato e non vanno quindi in nessuna misura a beneficio di Autostrade per l'Italia che, sempre sul proprio sito, ricorda quanto i tutor abbiano migliorato i comportamenti di guida dei viaggiatori. Intanto, la velocità di picco è diminuita del 25% (quella media del 15%). Si calcola che già dopo il primo anno dalla loro introduzione la mortalità sia calata del 51%.

E’ dal 2004 che in Italia sono apparsi i primi sistemi per misurare la velocità media dei veicoli.