REDAZIONE CRONACA

Uccise il vicino mentre gli demoliva la casa con la ruspa, Mugnai a processo per omicidio volontario

Il processo inizierà il 15 marzo. Lo ha deciso questa mattina il giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Arezzo Stefano Cascone

Arezzo, 24 gennaio 2025 – Sandro Mugnai, l'artigiano che uccise a fucilate il

vicino di casa che con una ruspa gli stava buttando giù l'abitazione, è stato rinviato a giudizio con l'accusa di omicidio volontario. Il processo inizierà il 15 marzo. Lo ha deciso questa mattina il giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Arezzo Stefano Cascone.  

I fatti risalgono al 5 gennaio 2023. Quella sera Mugnai e la sua famiglia si trovavano all'interno della loro casa nella frazione aretina di San Polo, quando ci fu l'assalto con la ruspa da parte di Gezim Dodoli. Con un escavatore, dopo aver travolto quattro auto sul piazzale, la vittima cominciò a distruggere l'abitazione.

A quel punto Mugnai, dopo aver imbracciato il fucile da caccia sparò cinque colpi uccidendo il vicino di casa. Mugnai venne arrestato dai carabinieri per omicidio volontario. Pochi giorni dopo il giudice per le indagini preliminari Giulia Soldini lo scarcerò, riconoscendo nella sua condotta la legittima difesa. Quando tutto sembrava orientato verso l'archiviazione, il pubblico ministero Laura Taddei chiese e ottenne il rinvio a giudizio per Mugnai: l'ipotesi di reato contestato dalla Procura era quello di eccesso colposo di legittima difesa e per questo chiese in aula 2 anni e 8 mesi di condanna.

A quel punto ci fu il colpo di scena: secondo il gup Claudio Lara non fu eccesso colposo di legittima difesa né di legittima difesa. Il giudice ha poi chiesto alla Procura di procedere con un nuovo capo d'imputazione: omicidio volontario. Da questa ipotesi di reato è partita la nuova udienza preliminare, che si è conclusa oggi con la richiesta di rinvio a giudizio. La sorella della vittima, Gezim Dodoli, si è costituita parte civile.