OLGA MUGNAINI
Cronaca

"Gli Uffizi vi stupiranno": tutte le novità di Schmidt

"Un’apertura trionfale, quattordici sale dedicate al ’500, tanti capolavori mai visti" Un percorso pensato per smaltire le code, duemila metri di esposizione in più

Uffizzi

FIRENZE, 4 Maggio 2021 -  «Faccio un appello a tutti gli italiani: se il governo darà un bonus, sfruttatelo per una vacanza culturale in una città d’arte come Firenze, stringetevi attorno ai gioielli culturali del nostro Paese". A lanciare l’invito è il sindaco Dario Nardella, durante la cerimonia di riapertura della Galleria degli Uffizi, che tornano con nuovi spazi e nuovo allestimento. Stamani alle 8.15 sarà il direttore Eike Schmidt in persona ad aprire il portone e a dare il benvenuto al primo visitatore della Galleria, che si ripresenta appunto con una lunga fila di novità, proprio per richiamare l’attenzione del pubblico di “casa“, gli italiani, che troveranno un museo per molti aspetti inedito. A cominciare dalle nuove 14 sale dedicate alla pittura fiorentina, emiliana e romana del ‘500, con numerosi dipinti mai esposti, capolavori di recente acquisizione e autoritratti collezionati nel corso dei secoli, per un totale di 129 opere in più visibili al pubblico. Inoltre, novità nel percorso d’ingresso introdotte per smaltire le lunghe code dell’era pre-Covid. Complessivamente sono stati aggiunti oltre 2.000 metri quadrati, che consentono di organizzare e aggiungere locali di servizio, quali il guardaroba. "Tutti noi degli Uffizi - ha detto il direttore Eike Schmidt - abbiamo preparato con cura la riapertura che possiamo definire trionfale, e che sorprenderà il pubblico con una serie di capolavori finora mai visti ed altri ben noti ma esposti in modo da riscoprirli nel loro significato più profondo". Le nuove sale accoglieranno i visitatori in arrivo dal secondo piano con opere di Daniele da Volterra, Rosso Fiorentino, Andrea del Sarto, Parmigianino, Pontormo, Sebastiano del Piombo. Tra queste il San Giovanni Battista di Rosso Fiorentino, parte del lascito del professor Carlo Del Bravo, donato agli Uffizi nel 2020.

Protagoniste anche recenti acquisizioni del museo: due dipinti di Daniele da Volterra raffiguranti la ’Sacra Famiglia con Santa Barbara’ e l’Elia nel deserto, a cui si aggiunge la tela che rappresenta ‘Omero e l’enigma dei pidocchi’ di Bartolomeo Passerotti, esposto per la prima volta. Per l’arte emiliana, nuova collocazione per la celebre ‘Madonna dal collo lungo’ del Parmigianino. . Mentre nel corridoio dei marmi, i visitatori potranno ammirare rilievi antichi, alcuni dei quali mai esposti negli ultimi decenni. L’allestimento, realizzato anche grazie al contributo dei Friends of the Uffizi Galleries, è stato disegnato dall’architetto Antonio Godoli L’ultima sala, infine, è stata pensata come un assaggio degli spazi che presto accoglieranno gli autoritratti collezionati nel corso dei secoli e che per decenni erano ospitati nel Corridoio Vasariano. In questa prima sala si trovano gli autoritratti di Bernini, Cigoli, Marc Chagall, Renato Guttuso, Angelica Kauffmann, Adriana Pincherle, Yayoi Kusama.

"Con queste sale - ha commentato il presidente della Toscana, Eugenio Giani - gli Uffizi propongono nuove offerte che sono volano della ripresa della Toscana". Tra gli intervenuti, il soprintendente Andrea Pessina, la presidente degli Ami ci degli Uffizi Maria Vittoria Colonna Rimbotti, la prefetto Alessandra Guidi, l’ex direttrice Anna Maria Petrioli Tofani, il componente del Cda degli Uffizi Valdo Spini.