"Troppi direttori e primari nella sanità toscana". La denuncia arriva dagli esponenti di Fratelli d’Italia che ieri hanno presentato una serie di numeri "frutto di molti accessi agli atti effettuati nel 2024 sui dati più recenti a disposizione". A fare il punto, il consigliere regionale e vicecoordinatore toscano di Fdi, Diego Petrucci, il capogruppo Vittorio Fantozzi, il consigliere Gabriele Veneri e il dottor Daniele Pezzati, responsabile sanità toscana del partito. "Dagli accessi risulta che in Toscana ci sono 2.142 direttori, fra Ausl, Aziende ospedaliere universitarie, Ispro ed Estar, ovvero uno ogni 4,8 posti letto - hanno dichiarato -. Di questi 1.791 sono direttori di area sanitaria e 323 di area amministrativa, contro 8.850 medici e 22.542 infermieri. Abbiamo un direttore ogni 4,1 medici". Gli esempi. "L’Azienda ospedaliera senese - ha detto Petrucci - ha 19 unità operative con un solo medico, primario di sé stesso". Perplessità anche sui primariati plurimi nelle stesse specialità, nei medesimi presidi, come nell’Azienda ospedaliera pisana "che ha 11 unità di chirurgia e 10 di anestesia e rianimazione, mentre a Careggi sono 10 le unità di medicina interna e 10 quelle di anestesia e rianimazione. Ciascuna retta da un direttore". Gli esponenti di FdI hanno puntato il dito contro la riduzione del personale infermieristico (da 23.039 a 22.542 unità fra il 2020 e il 2021) e sulla differenza fra l’incremento del personale sanitario (+1.563 unità) e non sanitario (+930 unità), fra il 2012 e il 2022. "Vogliamo moltiplicare i luoghi dove si erogano le prestazioni sanitarie, come le farmacie territoriali dei servizi - ha concluso Petrucci - e diminuire i posti di potere che drenano risorse". Intanto sono arrivate le precisazioni dell’Aou Senese. "Nessuna unità operativa complessa (Uoc) - scrivono - ha personale pari al solo direttore di struttura. Le unità operative semplici autonome (Uosa) di area medica con una sola unità sono 4 e la loro istituzione è antecedente al 1° gennaio 2021; da allora a oggi, sono stati soppressi un dipartimento, 16 aree, 8 unità operative e sono state accorpate 7 ulteriori unità operative".
Lisa Ciardi