REDAZIONE CRONACA

Unicoop Tirreno, accordo fatto: via agli ammortizzatori sociali

Chiusa la procedura di mobilità, intesa siglata nella notte

Un supermercato Unicoop Tirreno

Firenze, 10 maggio 2017 - Raggiunto l'accordo nella notte tra il Gruppo Unicoop Tirreno e i sindacati: la riorganizzazione, scrive la cooperativa in una nota, prevede una riduzione dell'organico con un impatto su circa 500 persone, 60 in meno di quelle dichiarate inizialmente. «Unicoop Tirreno - si legge - utilizzerà tutti i sistemi disponibili per attutire l'impatto della necessaria ristrutturazione, in particolare ricorrendo ai contratti di solidarietà per la rete di vendita e alla cassa integrazione straordinaria per la sede di Vignale».

L'intesa prevede la chiusura della procedura di mobilità con l’unico criterio della non opposizione al licenziamento; la garanzia di 36 mesi di ammortizzatori sociali e un intervento sull’accordo integrativo aziendale con misure economiche tutelative.

Sono previsti incentivi per chi lascerà la cooperativa nell'arco del prossimi due anni, a scalare in funzione del tempo di uscita, quindi più alti all'inizio. Vengono inoltre ridefinite alcune voci dei trattamenti economici aziendali per l'intera durata dell'accordo, per ridurre il costo del lavoro. «Si è raggiunto un risultato importante», ha dichiarato Piero Canova, direttore generale di Unicoop Tirreno. L'accordo passerà nei prossimi giorni al vaglio delle assemblee dei lavoratori.