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Pipì in Oltrarno, maxi multa da tremila euro

I carabinieri sanzionano un uomo per aver orinato in Santo Spirito. Il sindaco: "Giusto". Il web diviso: "Non esistono più vespasiani"

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Firenze, 10 marzo 2021 - La prossima volta, prima di appostarsi con nonchalance all’angolo e ’omaggiare’ un muro della città con i suoi impellenti bisogni, siamo certi ci penserà almeno tremila volte. Tante volte insomma quanti gli euro che lui, un fiorentino sorpreso dai carabinieri a orinare in pieno giorno per strada in Santo Spirito (rione ’leader’ in città nell'ospitare questa pessima abitudine), dovra pagare di contravvenzione.

È successo di nuovo , e ancora una volta nella malconcia via de’Coverelli a un tiro di schioppo dalla basilica, ma stavolta al maleducato di turno è andata male visto che i carabinieri lo hanno pizzicato proprio mentre faceva i suoi bisogni. Risultato: multa salatissima per "atti contrari alla pubblica decenza".

Il sindaco Dario Nardella applaude con un tweet alla punzione: "Ogni fiorentino – ha digitato sul suo profilo mostrando il verbale – deve prendersi cura della città ed è giusto che gesti vergognosi come questo siano sanzionati pesantemente. Firenze merita rispetto".

Eppure la vicenda divide. Il popolo dei social, ad esempio, si spacca in due tra chi plaude alla sanzione per "un gesto vergognoso" e chi invece sostiene che "al netto dello sbaglio, tremila euro sono un cifra folle, dieci volte di più per una multa da assembramento, comportamento che mette a rischio la vita di tutti". E tra i commenti c’è chi, come sempre, si chiede "che fine hanno fatto i vespasiani?".

La questione è d’attualità anche in Palazzo Vecchio. Sempre ieri, su Facebook, l’esponente della sinistra critica Antonella Bundu, non certo assolvendo il multato, commentava così l’accaduto: "Fuori di casa come si fa ad andare in bagno? Sostanzialmente impossibile. Si tratta del tema che abbiamo sollevato in Consiglio comunale". "Abbiamo cercato di valutare insieme quali bagni tenere aperti -assicura il vicesindaco Alessia Bettini – Tant’è che è sempre aperto quello di piazza Ghiberti in concomitanza con il mercaro di Sant’Ambrogio, e in determinati periodi quello delle Cascine, di San Miniato e del viale Galilei. Stiamo cercando, tra quelli in concessione, aperture durante eventi particolari e in Santo Spirito di allungare gli orari. Per quelli nei giardini abbiamo pensato a delle gettoniere con pulizia due volte al giorno, mentre in altri casi ancora assegneremo i wc a delle associazioni".

«È stato multato un ragazzo su mille, anche oggi (ieri ndr) ci sono centinaia di persone tra le scalinate e il sagrato della basilica che, tra un drink e un altro, fanno la spola nel retrobottega del luogo sacro, eletto a vespasiano" tuona intanto Camilla Speranza, portavoce del Comitato Santo Spirito. Il gruppo di abitanti da dieci mesi ha iniziato una vera battaglia a chi soffre di "problemi di vescica". Muniti di macchina fotografica giorno dopo giorno immortalano gli incivili di turno inoltrando segnalazioni. Emanuele Baldi Rossella Conte