ANGELA BALDI
Cronaca

Università a misura di studente, AlmaLaurea premia anche Arezzo

Più del 90% degli intervistati si dichiara soddisfatto dell’esperienza universitaria nel suo complesso. Tasso di occupazione dopo il conseguimento del titolo al 77%: il dato sulla media delle retribuzioni

campus pionta

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Arezzo, 22 giugno 2024 –  Buone prospettive di occupazione e una retribuzione media in linea con il dato nazionale, dopo aver frequentato corsi di qualità, efficaci e adeguati al mondo del lavoro. E’ la fotografia dei laureati dell’Università di Siena e di quelli della sede aretina, scattata dal rapporto AlmaLaurea. Sotto la lente sono finiti 2.900 laureati. L’89,5% dei laureati è soddisfatto del rapporto col corpo docente, contro l’87,7% del dato regionale, e l’85,3% ritiene il carico di studio adeguato alla durata del corso (82% in Toscana). In merito alle infrastrutture messe a disposizione dall’Ateneo, l’87,6% che le ha utilizzate considera le aule adeguate, un dato più alto della media 80,9% toscana. In generale, il 90,6% si diche soddisfatto dell’esperienza universitaria nel suo complesso, un dato più alto di quanto registrato in regione (89,1%). Il rapporto prende come riferimento anche l’occupazione. Sono positivi i dati sull’efficacia della laurea nel lavoro, cioè la corrispondenza tra laurea conseguita e lavoro svolto, in ascesa con 9 punti di crescita dal 2021 a oggi: dal 69% a un anno dalla laurea raggiunto lo scorso anno, l’Ateneo è salito al 71,5%, mentre a 5 anni dalla laurea il dato è cresciuto al 78,4% (71,3% l’anno precedente e +7% rispetto al 2021). Entrambi i valori sono superiori alla media toscana e nazionale, con quest’ultima che si fissa rispettivamente a 69,5% a un anno e 75,7% a cinque anni.

Ottime le percentuali per i laureati triennali: in media il tasso di occupazione è il 77,1%, più alto della media degli atenei toscani (76,9%) e +3% rispetto al dato nazionale (74,1%). In questo caso la retribuzione media è di 1.443 euro mensili netti, contro 1.419 euro in Toscana e i 1.384 euro in Italia. Il trend è analogo per chi esce dai corsi magistrali biennali, che registrano una percentuale del 77,9%. Positivo anche il tasso di occupazione di laureati di secondo livello, magistrali e a ciclo unico dell’Ateneo senese che risulta essere a un anno dal conseguimento della laurea, pari al 76,3%, leggermente più basso del dato regionale (77,5%) e più alto della media nazionale (75,7%). Ancora in aumento è la frequenza ai tirocini degli iscritti ai corsi di laurea: fra i laureati triennali ben il 63,4% ha svolto attività di tirocinio, a fronte di una media italiana sotto al 60% e una regionale del 51,2%; mentre sono il 66% i laureati magistrali biennali che hanno svolto tirocini nel loro percorso di studi (la media italiana è del 63,6% e la media toscana del 61,5%). Il dato è rilevante anche perché è consolidato l’aumento delle chance occupazionali già a un anno dal titolo per chi ha svolto almeno un tirocinio durante il corso.