
I resti dell'aereo (foto Ansa)
Firenze, 27 giugno 2022 - Era partito da Bologna Borgo Panigale la sera del 27 giugno del 1980 il volo di linea IH870 della compagnia aerea Itavia, diretto a Palermo Punta Raisi. Ma non arriverà mai a destinazione. Quel tragico giorno precipitò in mare, non lontano dall’isola di Ustica.
Il Dc-9 aveva a bordo 81 persone: ad un certo punto, misteriosamente, scomparve dai tracciati radar e si squarciò nel cielo, prima di inabissarsi nel Mar Tirreno meridionale, tra Ustica e Ponza alle 20 e 59. Fu una strage: morirono tutti gli occupanti del velivolo, ottantuno persone tra passeggeri ed equipaggio. Quello che accadde quella sera drammatica, resta uno dei grandi misteri d’Italia ed è una ferita ancora aperta, impressa nella memoria collettiva. Vennero formulate numerose ipotesi circa l’accaduto. Tra le più accreditate, il fatto che l’aereo civile venne abbattuto in seguito a quella che fu definita come un’azione di guerra in tempo di pace che violò diritti e confini: si sarebbe infatti venuto accidentalmente a trovare proprio sulla ‘linea di fuoco’ di una battaglia aerea internazionale. A quel punto, per errore, venne bersagliato da un missile.
Intanto la battaglia per la verità portata avanti dai familiari delle vittime prosegue incessantemente, affinchè si possa giungere a fare piena luce su quanto avvenuto quella sera, sia certa la definizione di tutti gli eventi che hanno condotto a quella strage, e si conoscano autori e responsabili di quell’atto che spezzò la vita a 81 italiani.
Nasce oggi
Gaston Bachelard nato il 27 giugno 1884 a Bar-sur-Aube. Filosofo francese, si occupò di filosofia della scienza e di temi ricorrenti nell’inconscio collettivo e individuale. Ha scritto: “Immaginare è alzare la realtà di un tono”.