
La base di Marina di Cecina dove alloggia il presidente emerito Napolitano (nel riquadro)
Cecina, 25 luglio 2019 - "Troppi poliziotti di scorta al presidente della Repubblica emerito Giorgio Napolitano. Ben quattro agenti, due per lui e due per la moglie. Così si penalizza il controllo del territorio in un momento delicato come l'estate". Sono le parole del sindacato di polizia Sap sul periodo di villeggiatura a Marina di Cecina dell'ex presidente. Napolitano alloggerà per oltre un mese alla base logistica militare di Villa Ginori.
«Quattro agenti di scorta per Giorgio Napolitano e per sua moglie - dice il segretario del Sindacato autonomo di polizia, Stefano Paoloni - Due ciascuno, in modo tale da potersi spostare per le proprie esigenze. E’ la richiesta pervenuta alla questura di Livorno, dove il presidente emerito e sua moglie, sono in vacanza per 45 giorni. Intanto i colleghi sono costretti a turni sfiancanti e mal retribuiti perché mancano uomini sul territorio».
"La scorta per il presidente emerito Napolitano, sacrosanta, distoglie almeno dodici poliziotti, finanzieri e carabinieri dal controllo del nostro territorio, proprio in un periodo in cui moltiplichiamo le presenze", dice invece il sindaco di Cecina Samuele Lippi che prosegue: "La nostra cittadina è relativamente tranquilla, anche se vi è la piaga dei furti negli appartamenti, il reato di cui sono maggiormente vittime gli abitanti di Cecina e per prevenire il quale abbiamo anche installato un sistema di videosorveglianza con lettura delle targhe all'entrata e all'uscita di tutte le strade qui a Cecina. Considerando il fatto che il presidente Napolitano alloggia in una caserma e che nella nostra provincia ospitiamo il 'Tuscania' e l'Accademia Navale, perché non si può ricorrere alle forze armate per vigilare una caserma militare? - chiede Lippi - E' la logica opposta all'operazione 'Strade Sicure', dove si ricorre ai militari proprio per non gravare sulle forze dell'ordine: qui a Cecina, si fa il contrario".