Vaccini influenza e Covid, in Toscana si parte oggi dal medico di base

L'assessore regionale Bezzini invita tutti ad approfittare dell'opportunità. "Vacciniamoci per proteggere noi stessi e le persone più fragili"

Firenze, 7 ottobre 2024 - Da oggi ci si può vaccinare contro influenza e Covid dal proprio medico di famiglia o dal pediatra di libera scelta per quanto riguarda i bambini. Dal primo ottobre è stata avviata la vaccinazione all’interno delle Rsa. Adesso, la possibilità si amplia a tutta la popolazione.

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L'assessore regionale al Diritto alla salute, Simone Bezzini (foto Giuseppe Cabras/New Press Photo)

I due vaccini sono offerti gratuitamente a tutti i cittadini con almeno sessanta anni di età e a coloro che rientrano nelle categorie a cui il Ministero della Salute raccomanda la vaccinazione, come le persone molto fragili, le donne che aspettano un figlio, i care-giver, gli operatori sanitari, gli studenti di Medicina e delle professioni sanitarie impegnati in tirocini presso strutture assistenziali, oltre al personale sanitario in formazione.

"La Toscana - commenta l'assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini - già si colloca ai vertici nazionali per copertura vaccinale: primato che vogliamo ulteriormente migliorare, specialmente tra le persone anziane e fragili. In questo, la collaborazione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, che ringrazio, è fondamentale: da un punto di vista operativo e per il contributo che danno alla costruzione di una cultura sempre più diffusa tra la popolazione della vaccinazione e della prevenzione tra la popolazione".

Oltre che dal proprio medico o dal pediatra, chi fosse interessato a vaccinarsi può farlo presso uno dei centri Asl prenotandosi on line sul portale regionale all'indirizzo prenotavaccino.sanita.toscana.it. Chi ha più di sessant'anni potrà farlo pure in una delle farmacie convenzionate che aderiscono alla campagna.

L'assessore Bezzini invita tutti ad approfittare dell'opportunità. "Vacciniamoci per proteggere noi stessi e le persone più fragili".