Firenze, 12 aprile 2021 - Nuove dosi Pfizer già oggi, ma per gli altri vaccini i toscani dovranno attendere. Sarà una settimana a rilento, anche con l’arrivo dei primi Johnson & Johnson entro il weekend. Secondo la Regione i prossimi giorni vedranno procedere a pieno ritmo solo le vaccinazioni Pfizer agli over 80, mentre i grandi hub vaccinali continueranno a restare fermi a causa del mancato arrivo di AstraZeneca.
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Pfizer, le cui consegne sono sempre state puntuali, dovrebbe consegnare 21mila vaccini oggi e altri 69mila entro sabato. Grazie a queste 90mila dosi la Toscana conta di restare nella media nazionale per i più anziani.
«I dati ufficiali dalla presidenza del Consiglio dei Ministri – ha detto il governatore Eugenio Giani - certificano che in Toscana il 68% con età superiore a 80 anni ha ricevuto almeno la prima dose, in linea con la media italiana, e il 27% ha fatto anche il richiamo. Queste percentuali ci collocano al decimo posto tra le Regioni italiane, a metà graduatoria. Per concludere le somministrazioni agli over80 mancano circa 100mila dosi: ne faremo 50mila questa settimana e altrettante entro il 25 aprile".
Dal 26 (salvo ritardi) resteranno da fare solo i richiami e le dosi Pfizer potranno essere usate anche per altre categorie. "A quel punto – spiega Giani – inizieremo ad estenderne l’utilizzo agli estremamente fragili". Anche perché le dosi Moderna, dedicate proprio alle persone più vulnerabili, scarseggiano.
L’ultima tranche di 40mila dosi è arrivata i primi di aprile ed è stata suddivisa: 15mila sono andate ai richiami e 20mila a nuove somministrazioni. Fra quest’ultime, 15mila sono state riservate ai soggetti della cosiddetta categoria A, contattati a telefono dalle Asl, e 5mila sono state inserite sul portale il 7 aprile.
Al momento dell’apertura del sito però sono state prese 25mila prenotazioni in più, fissando gli appuntamenti fra il 23 aprile e il 7 maggio: i nuovi arrivi di dosi non saranno possibili prima del 20-21 aprile. Tornando a questa settimana, dovrebbe concretizzarsi dopo il 14 aprile la consegna di 9.500 dosi AstraZeneca, seguita nei giorni successivi da altre 2mila: saranno destinate alle persone fra 70 e 79 anni. E sempre a loro andrà l’arrivo delle prime 10-15mila dosi di Johnson & Johnson: cambiamento importante perché può essere inoculato in una sola tranche.
"La somministrazione avverrà negli hub e sarà riservata ai toscani fra 70 e 79 anni – conclude Giani – ma data la scarsa affidabilità nelle consegne di AstraZeneca e la novità di Johnson & Johnson apriremo le prenotazioni sul portale solo quando arriveranno le dosi".