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Cronaca

Vaccino contro il virus sinciziale: “Adesione record. E drastico calo dei ricoveri tra i piccolissimi”

Dati molto incoraggianti anche nel territorio dell’Asl Toscana sud est. “Il 68% degli aventi diritto ha avuto la profilassi”

Il virus sinciziale causa infezioni respiratorie nel 60% dei bambini che colpisce sotto l'anno di vita (iStock)

Il virus sinciziale causa infezioni respiratorie nel 60% dei bambini che colpisce sotto l'anno di vita (iStock)

Firenze, 25 marzo 2025 - Una campagna vaccinale di successo. E i risultati si vedono in termini di forte abbassamento dei ricoveri dei bambini. Stiamo parlando della prima campagna organizzata dalla Regione Toscana contro il virus respiratorio sinciziale, per proteggere i bambini durante il primo anno di vita da un virus che può causare gravi difficoltà respiratorie. Ebbene, nel territorio dell’Asl Toscana sud est, l’iniziativa ha avuto un'ottima adesione da parte dei genitori: hanno ricevuto la profilassi circa il 68% degli aventi diritto, ossia oltre 3000 bambini (1370 nella provincia di Arezzo, 1031 in quella di Siena e 640 in quella di Grosseto). Un’adesione convinta tanto che si è raggiunta la copertura di oltre l’87% nei nati durante la stagione epidemica (dal 1 novembre 2024). La drastica riduzione dei ricoveri per bronchioliti nei bambini sotto l'anno di vita, registrata in tutti gli ospedali toscani, è la dimostrazione di quanto vaccinare sia fondamentale.

Nei bimbi molto piccoli, il respiratorio sinciziale non solo è una delle principali cause di ricovero e di morte per malattia respiratoria, ma rappresenta un’infezione che può causare danni ai polmoni e ai bronchi e provocare asma negli anni di vita successivi, spiega l’Azienda sanitaria.

La campagna avviata nel novembre 2024 ha previsto l'immunizzazione di tutti i bambini nati del 1 aprile 2024 tramite la somministrazione di un anticorpo specifico, efficace per 6 mesi nel prevenire l'infezione.

“Abbiamo raggiunto un primo traguardo importante nella lotta a questa grave patologia - dice la responsabile della rete aziendale vaccinazioni e raccordo con le cure primarie dell'Asl Toscana sud est, Elena De Sanctis -. Si tratta di un vero grande successo della nostra regione in termini di ricoveri evitati e di giovanissime vite preservate. Un obiettivo di salute importante raggiunto anche grazie alla stretta collaborazione tra i pediatri di libera scelta, i punti nascita degli ospedali e i centri vaccinali del dipartimento della Prevenzione”.