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Arezzo, 14 febbraio 2025 – Vagnoli aderisce al comitato referendario per il ritorno alle Asl provinciali
Il Sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli aderisce al comitato referendario che si è costituito per tornare alle ASL provinciali e smantellare le Asl di area vasta.
Vagnoli commenta: “Il motivo è sotto gli occhi di tutti noi cittadini e amministratori: a distanza di circa un decennio dall’accorpamento delle dodici Asl provinciali in tre di area vasta, più che un risparmio c’è stata una dispersione di efficacia di azioni e di efficienza di servizi al cittadino. L’accentramento delle decisioni allontana ancora di più il cittadino da scelte che spesso non riescono a dare delle risposte adeguate a dei bisogni territoriali molto diversi tra loro. Prolungamento delle liste d’attesa, carenza di personale, sono solo la punta di una situazione che, ora più che mai, si sta mostrando nella sua fragilità e insensatezza”.
Il primo cittadino di Bibbiena continua: “La pandemia è stata non solo uno spartiacque storico, ma anche un banco di prova della sanità. Il ritorno alle ASL provinciali è necessario per mettere fine alle tante carenze gestionali dovute alla distanza siderale che intercorre tra territori e zone interne, per esempio, e gestione accentrata delle decisioni. Come sappiamo la ASL Toscana Sud Est comprende ben tre province, un’area gigantesca con tantissimi ospedali e aree diverse dalle montagne fino ad arrivare alle zone costiere. Si tratta evidentemente di un’area troppo grande per essere governata con unica Asl. Anche in epoca pandemica avevo fatto un appello alla Regione per rivedere la gestione del singolo territorio in un’ottica di prossimità e vicinanza. Non si tratta di fare un passo indietro, ma di un passo avanti per riappropriarci del futuro dei nostri territori interni e montani che hanno bisogno di una gestione completamente diversa rispetto a altre zone. Locale e globale sono i due termini entro i quali dobbiamo imparare a programmare un futuro diverso per aree diverse e quindi, con queste, cercare maggiore equità”.