Elettra Gullé
Cronaca

Vallini (FI), accuse sessiste all’assessora Nardini: “Quella gonna svolazzante all’incontro col vescovo..”

Bufera sul capogruppo di Forza Italia a San Miniato. Nardini: “Serve una grande rivoluzione culturale contro il sessismo e il patriarcato, una rivoluzione che non può che partire dalla scuola. Bisogna educare alla parità e al rispetto”

L’assessora della Regione Toscana a formazione professionale e lavoro, Alessandra Nardini

L’assessora della Regione Toscana a formazione professionale e lavoro, Alessandra Nardini

San Miniato (Pisa), 23 gennaio 2025 – Parole sessiste e polemiche accese nel consiglio comunale di San Miniato, dove il capogruppo di Forza Italia, Paolo Vallini, ha criticato pubblicamente l'abbigliamento dell'assessora regionale Alessandra Nardini durante un incontro istituzionale con monsignor Paccosi, vescovo di San Miniato, per la consegna del messaggio di pace di Papa Francesco.

"Fuori luogo all'appuntamento col vescovo fu l'abbigliamento della signora, che si presentò con una gonna svolazzante, soprattutto se confrontata con la compostezza e l'eleganza con cui si sono presentati altri sindaci", ha affermato Vallini in aula, scatenando brusii di disapprovazione.

L'assessora Nardini ha replicato con un lungo post su Facebook, denunciando l'accaduto: "Quante volte sono state pronunciate parole del genere verso un uomo e il suo abbigliamento? Mai. Questo perché tali parole sono il frutto di un sessismo ancora fortemente presente e di cui il consigliere Vallini dovrebbe vergognarsi". Nardini ha inoltre sottolineato come l'attacco sia in realtà una reazione alle sue parole pronunciate durante l'incontro con il vescovo, in cui aveva sottolineato “l’incoerenza di chi, come la parte politica che lui rappresenta, si riempie strumentalmente la bocca con i valori cristiani e poi tace di fronte alla morte in mare di migliaia di migranti e alle politiche disumane che lo permettono”. E ancora: “Ma è tanto difficile per la destra restare al merito delle questioni? È così difficile criticare, anche aspramente, una donna che fa politica per le sue posizioni e non per il suo abbigliamento?”, scrive Nardini.

Le parole di Vallini hanno ovviamente suscitato una reazione immediata nel mondo politico e sociale. Veronica Bagni, consigliera di Filo Rosso, ha definito l'episodio "l'ennesima dimostrazione del patriarcato all'italiana". Anche Roberta Mori, portavoce della Conferenza Nazionale Donne Democratiche, ha espresso solidarietà a Nardini, parlando di "comportamenti inaccettabili che sminuiscono la soggettività politica femminile, relegando le donne a oggetti di giudizio estetico".

Nardini ha inoltre dichiarato di aver esitato prima di rendere pubblico quanto accaduto, ma di averlo fatto pensando "alle giovani ragazze che sono impegnate o che un giorno si impegneranno in politica", per difendere il diritto di ogni donna di esprimersi senza paura di essere giudicata per il proprio aspetto. "C'è ancora molta strada da fare", ha concluso l'assessora, "e questo episodio rafforza in me la convinzione che serva una grande rivoluzione culturale contro il sessismo e il patriarcato, una rivoluzione che non può che partire dalla scuola, educando alla parità e al rispetto, insomma attraverso tutti quei progetti che sono certa Vallini attaccherebbe ma di cui invece avrebbe un gran bisogno”.