Enrico Salvadori
Cronaca

Versilia 2016, l'estate dell'ottimismo

Il commento

Enrico Salvadori

Viareggio, 13 agosto 2016 - E’ vero che la stagione estiva è sempre più compressa a livello di spazio temporale, è vero che il modo di fare vacanza è cambiato, è vero che a causa del terrorismo le mete turistiche straniere hanno avuto un crollo a vantaggio di quelle italiche. Sta di fatto che la Versilia è sempre territorio appetibile e rappresenta una sorta di «terra promessa» per chi vuole investire nel turismo.

L’estate che tra poche ore vive il suo clou è stata foriera del via di tante attività. Molti sono brand già noti e di grande impatto, che vengono riproposti. E’ il caso della Bussola di Focette ristruttturata e di nuovo agibile, anche se sarà in funzione a pieno ritmo da fine settembre, del Faruk che fu un ammirato locale di tendenza ad inizio anni Novanta e ha vissuto un oblìo dal quale si è ora risollevato. C’è stata poi la faraonica apertura del Nikki Beach con l’approdo di un marchio mondiale del turismo e dell’intrattenimento a Marina di Pietrasanta, e ci sono state anche altre aperture meno glamour ma comunque importanti soprattutto al Forte.

Se non ci fossero stati ritardi nell’iter e avessimo registrato anche il ritorno di Bussoladomani al Lido, si poteva dire aver fatto ‘strike’. Per l’area del tendone ideato da Sergio Bernardini bisognerà attendere l’estate 2017. Ma quella che tocca il suo clou in questi giorni è un’estate versiliese caratterizzata da chi cerca di battere la crisi e il pessimismo. O almeno ci prova. Si può quindi dire che dalla riviera incastonata tra le Apuane arriva un messaggio chiaro. E in tempi di Brexit, di Bolkestein e di Pil che non decolla, non è questione di poco conto.