Firenze, 30 maggio 2024 – Chi è, cosa fa, come è fatta, dove si trova e soprattutto come si gestisce la vespa velutina. La Regione Toscana ha avviato una campagna informativa su questa specie aliena, nell’ambito del Piano di gestione della specie, operativo dall’anno 2023, in attuazione della normativa europea e nazionale.
La vespa velutina o calabrone asiatico a zampe gialle è un insetto originario del sud-est asiatico, che ha raggiunto l’Italia nel 2012, mentre la prima segnalazione nell’area nord della Toscana risale al 2017. Il suo impatto sulla biodiversità è molto rilevante, in particolare per la pressione predatoria esercitata nei confronti delle api - Apis mellifera e di altri insetti pronubi autoctoni.
Per questo il piano di gestione della specie, a cui la Regione ha destinato 240mila euro di risorse statali per le tre annualità, prevede la realizzazione di un sistema di monitoraggio su tutto il territorio regionale che individui la presenza della specie invasiva e organizzi attività di distruzione e neutralizzazione dei nidi così da ridurne il più possibile l’impatto sull’ecosistema e sul patrimonio apistico regionale.
Cosa è
La vespa velutina è un animale originario dell’Asia sud-orientale (Cina del sud, India del nord, penisola indocinese, arcipelago indonesiano). E’ comparsa in Europa nel 2004, probabilmente introdotta con merci di origine cinese. Dopo il primo rilevamento in Aquitania (Francia), si è diffusa in pochi anni in quasi tutta la Francia, penetrando anche in Belgio, Spagna, Portogallo e Germania, dimostrando la sua capacità di fare notevoli danni. Dal 2012 è presente anche in Italia, penetrata in Liguria dal confine francese.
Come è fatta
Simile al nostro calabrone, ma di dimensioni inferiori, la specie asiatica si distingue da esso anche per essere più scura, per avere una banda giallo-arancione verso il pungiglione e una stretta linea gialla più chiara vicino al vitino di vespa. Le estremità delle zampe sono colorate di giallo.
La vespa velutina vive in popolose comunità composte da una regina, qualche maschio e un grande numero di femmine sterili (operaie). La colonia dura solo un anno. Ogni primavera le regine, dopo aver svernato in qualche riparo, costruiscono un nido in cui depongono e accudiscono le uova. Quando le prime operaie sono diventate adulte ecominciano a procacciare cibo per la comunità, la regina si dedica a deporre le uova. Verso la fine estate/inizio dell’autunno nascono i maschi e le giovani regine che, una volta fecondate , cercano un riparo invernale per fondare a primavera una famiglia.
Le segnalazioni della presenza di nidi o esemplari della specie aliena sul territorio possono essere fatte al link https://www.stopvelutina.it/effettua-una-segnalazione/ o scrivendo a: [email protected]