MATTEO MARCELLO
Cronaca

Via dell’Amore, uno spettacolo a picco sul mare: riapertura a numero chiuso. I turisti pagano il biglietto

Dopo quasi dodici anni è stato completato il ripristino del sentiero delle Cinque Terre che collega i borghi di Riomaggiore e Manarola. Ma sarà protetto dagli assalti

Cinque Terre (La Spezia), 13 luglio 2024 – Quasi dodici anni di attesa, gli ultimi tre trascorsi a ingabbiare con reti e ancoraggi quella falesia che nel 2012 franò su un gruppo di turisti; 24 milioni di euro per restituire al mondo quel patrimonio glocal dalla storia antica e dai panorami mozzafiato, ma dalle ‘ossa’ fragili. La Via dell’Amore, lo storico sentiero a picco sul mare che unisce i borghi di Riomaggiore e Manarola, nelle Cinque Terre, è ormai pronta per essere riconsegnata alla pubblica fruizione.

Venerdì 26 luglio la cerimonia istituzionale alla presenza di diversi ministri, che vivrà il suo momento più intimo nell’abbraccio tra le due comunità, che si ritroveranno unite dopo tanto tempo su quei poco più di 900 metri di meraviglia e stupore; il giorno successivo la riapertura al resto del mondo. Che, però, per i visitatori sarà contingentata e a pagamento.

La spettacolare passeggiata a picco sul mare
La spettacolare passeggiata a picco sul mare

Lo ha annunciato, senza remore, il sindaco di Riomaggiore, Fabrizia Pecunia, che della riapertura dello storico sentiero ha fatto la bandiera di un progetto più ampio che punta sul turismo consapevole e sulla difesa del territorio dall’assalto indiscriminato. Così, mentre per i residenti l’accesso sarà libero e gratuito, i turisti che vorranno visitare la Via dell’Amore dovranno prenotare il proprio biglietto d’ingresso sulla piattaforma web dedicata, e pagare.

Il quantum sarà deciso nella prossima riunione del consiglio direttivo del Parco nazionale delle Cinque Terre, mentre i proventi saranno utilizzati per la manutenzione dello storico camminamento e per ammortizzare i costi di gestione dei servizi di bigliettazione e di accoglienza dei turisti. Una gestione dei flussi consapevole, che mira a preservare un bene tanto caro alla comunità così come ai turisti, per anni sconsolati davanti a quel cartello che, appoggiato al cancello chiuso, segnalava l’impraticabilità del sentiero a causa della frana.

La riapertura è a numero chiuso
La riapertura è a numero chiuso

Su quella falesia , rocciatori esperti hanno cominciato ad arrampicarsi solo dal gennaio di tre anni fa. Ottantamila metri quadrati di parete bonificata e pulita, 26mila metri quadri di rete d’acciaio ancorata a massi ciclopici, 40 chilometri di ancoraggi e gallerie paramassi: questi i numeri di un cantiere che – caso raro in Italia – terminerà nei tempi previsti dal contratto d’appalto, fra sei giorni.

“Un intervento tanto complesso quanto spettacolare, con i rocciatori appesi alla falesia a strapiombo sul mare e realizzato da ditte specializzate che hanno operato esattamente come si opera per il recupero di un’opera d’arte, con la massima tutela e nel rispetto dell’ambiente circostante. Il 27 luglio la Via dell’Amore sarà riaperta in tutta la sua unicità e in totale sicurezza: è un traguardo di cui siamo davvero molto orgogliosi" afferma il commissario dell’opera e assessore alla Difesa del suolo di Regione Liguria, Giacomo Giampedrone.