REDAZIONE CRONACA

Rigopiano, "Ai superstiti dicevamo: 'Ceneremo insieme con una bistecca alla fiorentina'"

I vigili del fuoco di Pisa e Firenze, ospiti a Porta a Porta, parlano in studio con le persone che hanno salvato nella tragedia abruzzese

Tre dei vigili del fuoco in trasmissione

Firenze, 31 gennaio 2017 - "Mentre scavavamo rimanevamo in contatto vocale con le persone là sotto. Gli dicevamo che una volta fuori di lì saremmo andati tutti insieme a mangiare la bistecca alla fiorentina e il lampredotto".

C'è tanta Toscana nella lotta contro il tempo dei giorni della slavina all'hotel Rigopiano. Le televisioni, i giornali di carta e online lo hanno raccontato a lungo in quei giorni di tragedia e di morte ma anche di speranza e di vita. I giorni del grande lavoro della squadra Usar Medium dei vigili del fuoco, composta da uomini dei comandi di Pisa e Firenze. Sei di quei vigili del fuoco sono stati ospiti nel programma Rai Porta a Porta.

E hanno ripercorso quelle ore. Durante la trasmissione hanno parlato, collegata al telefono, con Francesca Bronzi, una delle persone che è riuscita a salvarsi. "Il dialogo con loro era continuo - dice Francesca - non perdevamo mai il contatto vocale e  ci hanno fatto molta forza". Tra i vigili del fuoco in studio, anche Gino Giovannetti, del comando di Firenze. "La mia voce un po' da stadio, un po' alta, ha aiutato in quella situazione", sorride. Poi si commuove, mentre ascolta il racconto di uno dei superstiti. 

I vigili del fuoco spiegano l'emozione nel riunire, tutti vivi e vegeti, i quattro componenti della famiglia Parete, papà, mamma e due bambini. Il papà si è salvato perché fuori dalla struttura nel momento della slavina. Mamma e figli erano dentro ma ce l'hanno fatta. Grazie appunto all'opera dei vigili del fuoco, che hanno tirato fuori prima la mamma e il bambino e poi l'altra figlia. Testimonianze toccanti che emozionano i vigili del fuoco in studio, dai più anziani ai più giovani. Per un intervento che non dimenticheranno mai.