Sono sempre preoccupanti i dati sulla violenza contro le donne tra le mura domestiche
Firenze, 24 novembre 2022 - Negli ultimi tre anni le persone che segnalano di essere state vittime di violenza o abusi sono cresciute. Lo rivelano i dati dall'Asl Toscana nord ovest sugli accessi al percorso 'Codice rosa' attraverso gli 11 pronto soccorso degli ospedali aziendali: nel 2021 sono stati 578 in totale, 18 in più rispetto al 2020 (quando gli accessi erano stati 560) e 37 in più rispetto al 2019 (quando gli accessi furono 541). Nei primi sei mesi del 2022 gli accessi registrati sono stati 283. Il Codice rosa, spiega l'Asl, "si rivolge a tutte le persone vittime di violenza o abusi: è un percorso che può essere attivato in ogni pronto soccorso, dove la vittima di violenza può rivolgersi ad operatori sanitari che sono stati formati per riconoscere i casi di violenza e per fornire immediatamente una risposta efficace".
Dei 578 casi che hanno attivato il Codice rosa attraverso i pronto soccorso nel 2021 il 76% ha la cittadinanza italiana, il 24% straniera; il 71% è costituito da donne; il 12% è minorenne, l'88% maggiorenne; il 93% denuncia maltrattamenti fisici, il 7% abusi sessuali. Il maggior numero di attivazioni sono stati a Livorno e Lucca (117 ciascuno), seguiti del Versilia (115), Cecina (77), Pontedera (71), Massa (38), Castelnuovo Garfagnana (19), Piombino (8), Portoferraio (7), Pontremoli (5) e Fivizzano (4). Infine, l'Asl ha rivelato che i consultori aziendali hanno seguito nel 2021 508 persone, 43 in più rispetto al 2020 e 8 in più rispetto al 2019: nel primo semestre di quest'anno le persone che si sono rivolte ai consultori sono state già 301.