ROSSELLA CONTE
Cronaca

Violenza di genere, tirocini da mille euro al mese per le vittime

All'interno dei percorsi di libertà anche voucher per i figli e incentivi per le aziende che assumono le vittime

Eugenio Giani

Eugenio Giani

Firenze, 23 novembre 2023 - Contro la violenza sulle donne la Regione Toscana vara un pacchetto di politiche attive, tirocini e incentivi alle imprese da 3,5 milioni. Risorse che vengono appositamente attinte dal fondo sociale europeo e vanno ad alimentare quelli che la Regione ha ribattezzato come i percorsi di libertà. A illustrare le novità, in particolare l'avvio di un bando per tirocini a 1.000 euro al mese, sono il governatore della Toscana Eugenio Giani, l'assessora regionale alle Pari opportunità e al Lavoro, Alessandra Nardini e il capo di gabinetto e ideatrice de La Toscana delle Donne Cristina Manetti.

"Si tratta di una cosa nuova, a livello sperimentale, ma che spero si possa consolidare per affrancare la donna da quelle condizioni in cui si annida la violenza domestica - spiega Giani- la Regione attraverso il fondo sociale europeo offre un'alternativa che consente di avere un tirocinio a 1.000 euro al mese per un anno, rinnovabile a due anni, per consentire alle donne di introdursi al lavoro". Ma la copertura è destinata a essere maggiore, fa notare Giani, "la donna riceve subito una garanzia economica: oltre a 1.000 euro di tirocinio, si trova ad avere dei voucher per i figli e complessivamente una serie di misure che vanno oltre i 20 mila euro in questo percorso di due anni". Il presidente della Regione auspica che questo progetto presto si possa radicare, anche nella percezione comune, imponendosi quale valida alternativa di vita per quelle donne che fra le mura domestiche vengono vessate e maltrattate. Completano il pacchetto le politiche attive, dedicate alla formazione, e gli incentivi per le assunzioni di donne vittime di violenza. "Andremo a privilegiare in questo caso i contratti a tempo indeterminato, prevedendo in questo caso un incentivo maggiore per favorire il lavoro stabile - precisa in merito l'assessora Nardini - o a tempo determinato, ma comunque per un periodo minimo di 12 mesi".

Sempre nell’ambito de “La Toscana delle Donne”, giovedì 23 e venerdì 24 novembre, dalle 8.30 alle 18, in piazza Duomo, l’Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica (ISPRO) sarà presente con due Unità Mobili dotate di mammografo, al fine di promuovere una pluralità di interventi di prevenzione oncologica. "Sono stati occupati tutti gli slot – sottolinea Manetti -, segno evidente che c'è un'attenzione particolare. Un'iniziativa importante per sensibilizzare le donne a fare prevenzione". Il progetto si inserisce nell’ambito di un più generale percorso di potenziamento delle attività inerenti agli screening oncologici all’interno del Sistema sanitario regionale e si caratterizza per una valenza particolarmente innovativa, promuovendo anche la metodologia del cosiddetto multiscreening.