Firenze, 3 febbraio 2024 – La Real Casa ha divulgato il bollettino più triste intorno alle 11: “Alle 7.05 Sua Altezza Reale Vittorio Emanuele, Duca di Savoia e Principe di Napoli circondato dalla sua famiglia si è serenamente spento a Ginevra”.
Una scomparsa che frena l’atteso ricongiungimento di Vittorio Emanuele con la Toscana, l’ultima oasi di gioventù che l’ha ospitato prima di ritirarsi nell’intera vita di esilio.
La disputa gudiziaria sul nome con il Duca Amedeo di Aosta
Proprio il governatore Eugenio Giani nel novembre scorso, in occasione del gran gala’ ospitato a Palazzo Strozzi Sacrati a conclusione dell'Assemblea della Consulta dei Senatori del Regno a Firenze, aveva pubblicamente invitato - rivolgendosi al Principe Emanuele Filiberto - la famiglia Savoia a visitare la tenuta di San Rossore costruita proprio dal re Vittorio Emanuele II detto ‘il re cacciatore’.
La dimora estiva dove poi Vittorio Emanuele III era solito trascorrere ogni estate, portando l’allora bambino Vittorio Emanuele che qui si trasferiva per le vacanze.
Fino al settembre 1943 che segnò l’addio forzato dei Savoia dall’Italia e il lunghissimo esilio prima in provincia di Cuneo e poi in Svizzera per Vittorio Emanuele, la mamma e le tre sorelle.
La promessa fatta al Governatore Giani sarà osservata dal figlio Emanuele Filiberto (amante dell’Italia e spesso presente nella tenuta di famiglia nell’Umbertide) che a maggio arriverà in visita alla tenuta di San Rossore, così segnando un altro passaggio di riconciliazione con quelle che sono state le fratture della storia.
‘Da stamani - commenta solenne il vicario della provincia di Lucca dell’Ordine di San Maurizio e Lazzaro, Alessandro Santini - il nuovo Duca di Savoia e nuovo Capo della Casa Reale è il principe Emanuele Filiberto di Savoia e erede al trono la principessa Vittoria’
I funerali di Vittorio Emanuele di Savoia si terranno non prima di sabato a Superga ed è prevista una nutrita partecipazione di monarchici dalla Toscana. Chi desidera trasmettere le condoglianze può scrivere via mail all’apposito indirizzo ([email protected]).