MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

15 aprile 2010, il giorno dello stop ai voli di tutta Europa. Per colpa di un vulcano

La nube causò un parziale blocco del traffico aereo per sei giorni sull’Europa, mettendo in ginocchio le compagnie aeree di venti Paesi, compresa l’Italia

Coda di passeggeri all'aeroporto (foto Ansa)

Firenze, 15 aprile 2023 – Il 15 aprile 2010 fu un giorno molto particolare: si fermarono infatti gli aeroporti di tutta Europa, anche in Italia con gli scali di Milano, Torino, Bologna e Firenze. Tutto questo avvenne a causa dell'eruzione del vulcano Eyjafjallajokull, in Islanda. La paralisi riguardò i cieli d'Europa provocando di fatto la chiusura, nell'emisfero settentrionale, di quasi tutti gli aeroporti. Fu una conseguenza inevitabile di quello spaventoso evento naturale: le prime particelle di cenere liberate nell'atmosfera dalle eruzioni dei vulcani sono infatti quelle più pericolose per i motori a reazione degli aerei. E lo insegnò proprio l'eruzione del vulcano Eyjafjallajoekull, che nel 2010 bloccò i voli europei. A scoprirlo è stata la ricerca guidata da Bernard Grobety, dell'università tedesca di Friburgo, presentata a Firenze nella conferenza Goldschmidt. I ricercatori hanno studiato le ceneri emesse dal 20 marzo di quell’anno dal vulcano islandese che dopo 187 anni di riposo riprese la sua attività immettendo nell'atmosfera una gigantesca nube di ceneri che nei giorni successivi si diffuse su una vasta zona dell'Europa. La nube causò un parziale blocco del traffico aereo per sei giorni sull'Europa centro settentrionale, mettendo in ginocchio le compagnie aeree di 20 Paesi compresa l'Italia. Il timore era che le particelle di cenere potessero danneggiare i motori aerei, con gravissime conseguenze e adesso, grazie ai nuovi dati, è possibile sapere quali sono le ceneri più pericolose. Dalla ricerca è emerso infatti che le due diverse forme di particelle di cenere, cristallina e vitrea, si sono comportati in maniera diversa viaggiando nell'atmosfera: e particelle cristalline, più dense e pesanti, sono cadute prima rispetto alle particelle vetrose. Dal momento che le particelle cristalline sono fondono a temperature più elevate, ha osservato ancora l'autore della ricerca, ''sono le più dannose per i motori a reazione rispetto alle particelle vetrose''. Capire il comportamento di queste diverse forme di nubi di cenere monitorando velocemente il comportamento delle particelle 'consente di gestire meglio il traffico aereo nell'eventualità di future eruzioni vulcaniche. Nasce oggi Henry James nato il 15 aprile del 1843 a New York. La sua vasta produzione di romanzi e racconti, incentrata sull’analisi psicologica di personaggi in perenne crisi, costituì una delle premesse della sensibilità novecentesca. Ha scritto: “Tre cose sono importanti nella vita umana: la prima è essere gentili, la seconda è essere gentili e la terza è essere gentili”. Maurizio Costanzo