Livorno, 24 agosto 2022 - Un altro caso di West Nile. Un turista tedesco di circa 70 anni è stato ricoverato nell'ospedale di Livorno dopo aver contratto il virus della Febbre del Nilo. L'uomo si trovava in vacanza nel comune di Massarosa.
Le condizioni di salute
“L’uomo è affetto da una forma seria di meningo-encefalite – dice il direttore delle Malattie infettive di Livorno, Spartaco Sani - ed è in prognosi riservata. Le sue condizioni sono stabili ed è tenuto sotto stretta osservazione da parte della nostra struttura. Si era rivolto al Pronto Soccorso del Versilia guidato dal direttore Giuseppe Pepe che con grande tempestività è riuscito a fare una diagnosi accurata permettendo all’uomo di essere preso in carico da subito e trasferito nel nostro reparto per gli accertamenti necessari”.
L'ordinanza
Il caso, come previsto dalle procedure, è stato segnalato e preso in carico dal Dipartimento di Prevenzione, per la messa in pratica di tutte le opportune misure epidemiologiche alle quali sta collaborando anche l’amministrazione comunale di Massarosa per mantenere la situazione sotto controllo. Nelle prossime ore la sindaca, che ringrazia l’Azienda USL Toscana nord ovest per la collaborazione, firmerà una ordinanza per informare la popolazione e mettere in atto quelle semplici azioni necessarie ad evitare la presenza di zanzare nelle vicinanze delle abitazioni.
Misure di profilassi
Ricordiamo, infatti, che la febbre “West Nile” non si trasmette da persona e persona e che gli esseri umani sono quindi considerati “ospiti a fondo cieco”. Non è quindi necessario attivare misure di profilassi nei confronti delle persone che abbiano avuto contatti con il turista. Il principale mezzo di trasmissione del virus all’uomo è costituito da zanzare infettate generalmente da uccelli selvatici che costituiscono il “serbatoio” principale della malattia.