CATERINA CECCUTI
Cronaca

XII edizione del Premio Michelangelo dedicato alle scuole superiori

L'iniziativa promossa dal Rotary Club Firenze Sesto Michelangelo

Il momento della presentazione del lavoro dei ragazzi del Liceo Michelangelo

Il momento della presentazione del lavoro dei ragazzi del Liceo Michelangelo

Firenze, 22 marzo 2024 - La presentazione del lavoro che la classe IV del Liceo Michelangelo di Firenze ha preparato in occasione della XII edizione del rotariano Premio Michelangelo, si è svolta mercoledì mattina nel Cenacolo di Santa Croce, alla presenza dell’assessora all’Educazione Sara Funaro e del governatore del Distretto Rotary 2071 Fernando Damiani. A promuovere l’iniziativa interamente dedicata alla figura, all’opera e all’immortale messaggio che Michelangelo Buonarroti ha saputo lasciare nelle mani delle generazioni che lo hanno succeduto, sono stati i soci del Rotary Club Firenze Sesto Michelangelo che, per la prima volta nella storia del premio, hanno scelto di coinvolgere un liceo classico “Nelle edizioni passate – spiega la presidente Anna Paola Capocchi – avevamo lavorato con studenti di licei artistici o istituti tecnici ad indirizzo artistico, dunque assai vicini alla figura di Michelangelo. La sfida di quest’anno è stata quella di chiedere a ragazzi di un liceo classico di realizzare qualcosa di creativo sul tema del grande maestro. E la risposta è stata sorprendente, perché ne è emerso un lavoro squisitamente letterario.”

Partendo dalle testimonianze di Giorgio Vasari e Ascanio Condivi, gli studenti guidati dalla Professoressa di Storia dell’arte Raffaella Marcucci hanno condotto un’ approfondita analisi dei testi ed utilizzato le strutture linguistiche tipiche dell’ epoca per realizzare un’intervista impossibile ai due biografi, oltre a dei tableaux vivants di famose sculture dell’ artista. “Il lavoro dei ragazzi è speciale - continua Capocchi –, una sorta di pièce teatrale con musica da loro composta e suonata dal vivo e, come sottofondo, la recitazione di alcune tra le più belle rime di Michelangelo”. Caterina Ceccuti