Eva Desiderio
Cronaca

Yves Saint Laurent, inaugurato l'Atelier Maroquinerie a Scandicci

Un centro d’eccellenza su 28.700 metri quadri

Il taglio del nastro

Scandicci (Firenze), 15 dicembre 2023 - “L’innovazione è anche artigianalità”, dice Francesca Bellettini, presidente e Ceo di Yves Saint Laurent e dall’ottobre 2023 viceamministratore delegato di Kering alla quale riferiscono tutti gli ad dei vari marchi moda di Henri Francois Pinault, che alle 11 di oggi ha tagliato il nastro nero (il colore della maison) del nuovissimo Atelier Maroquinerie a Scandicci.

Un edificio immenso, di 28.700 metri quadri frutto di un lungo iter burocratico e poi di alcuni anni di lavori per la rigenerazione urbana di un luogo semicostruito e da tempo abbandonato che non è mai diventato il Palazzo delle Entrate progettato da un grande architetto come Pierluigi Spadolini e che oggi finalmente riprende nuova vita col brand Saint Laurent. Gli spazi sono di proprietà di CDP (Cassa Depositi e Prestiti) come ha ricordato Giancarlo Scotti, amministratore delegato di CDP Real Asset SGR.

Insomma il brand di Kering è l’affittuario che qui ha realizzato immensi spazi per la prototipia e lo sviluppo prodotto, tutti contraddistinti da tante piante verdi e leggiadre, dove lavorano gia’ 500 persone, con il 53 % di forza lavoro al femminile e il 50% di dirigenti donne. E forse anche questo non è un caso visto che Francesca Bellettini è la manager più importante e potente (e preparatissima) della moda internazionale. Una donna capace di comando e visione che ha portato Saint Laurent a superare quest’anno i 3 miliardi di vendite.

“Qui faremo ricerca di materiali, sviluppo sostenibile dei prodotti, e produrremo i prototipi per tutta la pelletteria, le borse, le cinture, le valigie e gli accessori della griffe - dice Francesca Bellettini - con tutti i pellami anche i rettili visto che Kering possiede la conceria Caravel. Da sette anni alla guida di Saint Laurent c’è il nostro direttore creativo Anthony Vaccarello che sta facendo cose grandi e belle e anche lui ha dato consigli per questi spazi, essenziali e luminosi, una fabbrica aperta sulla bellezza della campagna toscana. E il colore dominante di questa struttura è il verde. Forse sarebbe stato più semplice costruire una fabbrica ex novo - continua Bellettini - ma la sfida del recupero è stata affascinante. Qui penseremo alle collezioni uomo e donna, alle commandes speciales, alle riparazioni, e abbiamo istituito anche una scuola specializzata per addestrare le nuove leve e fornire corsi avanzati per il personale esperto”.

Saint Laurent deve alla produzione di pelletteria, che viene affidata a fornitori italiani e molti toscani, il 75% dei suoi incassi, mentre le calzature fatturano il 9%.Questo dunque per me e per la maison è un progetto importante e ringrazio in modo particolare il Sindaco di Scandicci Sandro Fallani per l’aiuto che ci ha dato come pure l’ad di CDP Giancarlo Scotti. La Maroquineria per noi ha un ruolo vitale per lo sviluppo del marchio e il nostro legame con questo territorio si consolida ancora di più”, conclude Francesca Bellettini. Il centro di eccellenza Saint Laurent di Scandicci farà molto parlare per la sua organizzazione e per l’esaltazione massima della creatività, cosa in cui l’amministratrice delegata tiene moltissimo. Nel giorno dell’inaugurazione del nuovo polo arriva anche la nomina a direttore dello stabilimento per Massimo Venturini che si occuperà di tutte le categorie di prodotto. Presenti all’evento il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Firenze e della Città Metropolitana Dario Nardella, il sindaco di Scandicci Fallai e il presidente di Confindustria Firenze Maurizio Bigazzi.