MICHELE MANZOTTI
Cultura e spettacoli

La festa in musica di Firenze segna

La Chute in trasferta al Teatro Romano con le sue produzioni indipendenti

I musicisti di Firenze segna

Fiesole, 3 settembre 2020 - A volte è un bene che realtà che operano in sedi periferiche e dalla capienza limitata (come il Circolo Arci Progresso) escano allo scoperto e si vestano a festa per occupare spazi importanti. Parliamo dell'associazione La Chute che con mezzi limitati è riuscita a portare a Firenze musicisti quali Michael Chapman, Steve Wynn, Sid Griffin, Eric Andersen e (tra gli italiani) Angela Baraldi. La grande passione di Massimiliano Larocca, David Lanzini e Giovanni Misuri, che tante volte hanno buttato il cuore oltre l'ostacolo, è stata a suo modo premiata con una serata musicale al Teatro Romano di Fiesole sotto il titolo Firenze segna. Un appuntamento che ha visto sul palco lo stesso Larocca, Giorgia Del Mese, Mago Santo (Ivo Minuti e Alice Chiari) e il progetto La mia s'ignora, con Ivan Periccioli toscanissimo maestro di cerimonie.

La serata è stata l'occasione di verificare lo stato di forma di musicisti, il cui status di indipendenza è fuori discussione e che grazie a questo puntano su idee e creatività. Mago Santo, le cui atmosfere dark sono ispirate da quelle di Tom Waits, stanno sviluppando un linguaggio Tex-Mex che a parer nostro valorizza le idee in ponte. Per valutare adeguatamente La mia s'ignora (Duccio Tebaldi, Agnese Focardi e Lorenzo Carovani) servirebbero più brani rispetto a quelli presentati, che hanno mostrato un connubio interessante tra musica e testi spesso recitati. Giorgia Del Mese è una solida realtà giunta al quarto album: accompagnata alla batteria da un escutore di esperienza come Andrea Franchi, mostra uno stile cantautorale che punta sull'energia e sul rock'n'roll inteso come filosofia di vita.

Il finale è toccato al padrone di casa Massimiliano Larocca (che aveva al suo fianco un altro musicista di lungo corso, Gianfilippo Boni) il cui ultimo album Exit/Enfer ha varcato per fama i confini cittadini e regionali, girando si palcoscenici con sufficiente regolarità prima dello stop ai concerti. Ispirazione dei grandi autori angloamericani e spirito mediterraneo coabitano nelle sue canzoni in modo equilibrato ed efficace. Festa riuscita, e ora tutti al Progresso per la prossima stagione di concerti.