Roma, 19 maggio 2021 - Dov'è nato Cristoforo Colombo, scopritore dell'America? Uno dei più grandi enigmi storici potrà essere risolto con tutta probabilità nel prossimo ottobre grazie alla più avanzata tecnologia genetica sul Dna. Un progetto scientifico dell'Università di Granada e di diversi laboratori internazionali (Firenze, Roma, Texas e Messico) analizzerà le ossa del navigatore, che la tradizione vuole nato a Genova, per determinare se fosse italiano, corso, portoghese o spagnolo. L'indagine promossa dall'Ateneo di Granada intende determinare il luogo di nascita di Colombo dopo l'analisi genetica delle ossa del navigatore, estraendo il Dna che potrà essere messo a confronto con i resti dei familiari e dei suoi discendenti diretti, ha annunciato oggi il quotidiano spagnolo "El Pais".
Colombo morì il 20 maggio 1506 a Valladolid, e da fin da allora si è aperta la questione della sua origine. José Antonio Lorente, professore di medicina legale e forense presso l'Università di Granada, insieme all'antropologo fisico Juan Carlos Álvarez Merino e allo storico Marcial Castro, a capo di un'équipe interdisciplinare, hanno riesumato nel 2003 le spoglie dell'ammiraglio e di suo figlio Hernando dal sepolcro dove furono deposte nella cattedrale di Siviglia. Infine estrassero parte delle ossa e le trasferirono, insieme a quelle di Diego Colón, fratello del leggendario marinaio. Nel corso di quell'indagine è stata confermata la relazione tra le tre salme (i due fratelli, Cristóbal e Diego, e il figlio del primo, Hernando). La Repubblica Dominicana sostiene invece che il navigatore riposi nella Cattedrale di Santo Domingo, in un'urna ritrovata nel 1877 dove si legge la scritta "Cristoforo Colombo".
La disputa tra la Spagna e il paese caraibico sui resti ha origine nel fatto che i corpi dello scopritore dell'America e di suo figlio furono trasferiti dalla penisola nel 1523 all'isola di Hispaniola (territorio oggi condiviso dalla Repubblica Dominicana e Haiti), dove il marinaio voleva essere sepolto. I corpi furono depositati nella Cattedrale di Santo Domingo, fino a quando nel 1793 la Spagna cedette l'isola caraibica alla Francia. Le urne furono poi trasportate nella Cattedrale dell'Avana, dove rimasero fino all'indipendenza di Cuba nel 1898. Da lì, con tutti gli onori, furono rispedite in Spagna e collocate nella Cattedrale di Siviglia, dove l'ammiraglio riposa in un'imponente opera di sepoltura di Arturo Mélida. I promotori del progetto internazionale di ricerca stanno cercando, attraverso il governo spagnolo, di ottenere dalla Repubblicana Dominicana le ossa che ancora conserva per sottoporle alle indagini del Dna. I resti mortali di Colombo, custoditi dal 2003 in una cassaforte blindata dell'Università di Granada, dovrebbero essere analizzati nei prossimi giorni dall'università stessa e da diversi laboratori in Europa - tra cui alcuni italiani, per evitare sospetti, se si stabilirà che lo scopritore non era genovese - e l'America. I risultati dell'indagine saranno resi pubblici a ottobre in un documentario diretto da Regis Francisco López, prodotto da Rtve e Story Producciones.
L'ipotesi più accettata dagli storici colloca il luogo di nascita di Colombo a Genova nel 1451, come figlio di Giovanni Colón o Colombo e Giovanna Fontanarrosa, una famiglia di tessitori. Vari documenti storici, come il testamento di suo figlio Hernando Colón, lo accreditano. I dubbi persistono, tuttavia, poiché Cristoforo Colombo non avrebbe mai scritto una riga in italiano e nei suoi scritti ha usato idiomi valenziani, maiorchini, galiziani o portoghesi. Ci sono numerose teorie che sostengono che l'ammiraglio avrebbe nascosto o falsificato la sua origine di ebreo convertito al cattolicesimo a causa di problemi legali all'eredità di famiglia. Storici rinomati hanno stabilito il luogo di origine di Colombo in paesi diversi come Spagna, Portogallo, Croazia o addirittura Polonia. Secondo gli esperti dell'Università di Granada quella che sta per partire è "l'indagine scientifica più ambiziosa sull'origine di Colombo, che raccoglie il lavoro sviluppato dalle diverse tesi emerse fino ad ora e che metterà a confronto tutte le ipotesi pur contrastanti".